Nella 32ª edizione degli ADC*E Awards, Leo Burnett (Italia) ha brillato, aggiudicandosi il prestigioso ADC*E Grand Prix con la campagna “No Grey” per Stellantis – Fiat.
Durante la cerimonia a Barcellona, sono stati assegnati un totale di 43 Gold,
Nella 32ª edizione degli ADC*E Awards, Leo Burnett (Italia) ha brillato, aggiudicandosi il prestigioso ADC*E Grand Prix con la campagna “No Grey” per Stellantis – Fiat.
Durante la cerimonia a Barcellona, sono stati assegnati un totale di 43 Gold,
Il calendario 2022 pullula di appuntamenti elettorali: da quelli più augusti, come la recente elezione del Presidente della Repubblica, a quelli intimamente connessi alla vita democratica, come i quesiti referendari e le Amministrative dei prossimi mesi… per arrivare, più modestamente, alle elezioni di Consigli Direttivi e Presidenze di realtà a noi vicine come ADCI, UNA, Confindustria Intellect…
Approfittiamo della nostra sempiterna chiamata alle urne per rievocare alcune campagne
Sono una copywriter da quando scrivevo i titoli dei temi alle elementari, ma esercito la professione solo da 3 anni. Da subito gli insegnamenti del mercato sono stati chiari e concisi: velocità, rapidità, sveltezza. Altrimenti l’idea non passa, altrimenti l’idea non piace, altrimenti l’idea non sopravvive.
Ci sono voluti oltre due anni di travaglio prima di vedere nascere BackMeApp. C’è stato ben poco di veloce, di rapido e di svelto, a parte i
E’ una decisione importante quella con cui il Tribunale di Torino ha riconosciuto Riccardo Pagani come coautore dello spot pubblicitario “Fiat 500 cult yacht”.
Sebbene della vicenda si sia già parlato ampiamente nel blog dell’ADCI, conviene ripercorrere brevemente i fatti che hanno dato origine alla controversia. Pagani è stato un art director della Leo Burnett dal 2007 al 2014. Nel 2014, nell’ambito di un procedimento
Caro Massimo,
Grazie per questo tuo bellissimo scritto [il post “Se perde Riccardo Pagani, perdiamo tutti” – ndr]. Il valore dei suoi contenuti, la chiarezza con la quale li esponi e l’aver citato il famoso discorso di Mr Leo Burnett ne fanno un pezzo che dovrebbe smuovere le coscienze e far aprire gli occhi a chiunque di noi opera quotidianamente nel difficile mestiere di comunicare………
(i motivi per cui questo post è stato modificato potete leggerli nel post “Egregio Giorgio Brenna“.)
Premessa (maggiore) d’obbligo.
Non dobbiamo considerare l’Etica una bella parola (come digital) da infilare qua e là nei nostri discorsi pubblici. Né dobbiamo reputarla una pratica new age da idealisti senza senso del business.
L’Etica è il sottile diaframma che