Di Lele Panzeri
Sono entrato in pubblicità nei primissimi anni settanta grazie ad una raccomandazione.
Era la neonata TBWA.
Siccome sapevo tenere in mano la matita, decisero che ero un art-director.
In quegli anni due agenzie svettavano nel lato “novità interessanti” del mercato: la TBWA, appunto, e l’Agenzia Italia di tale Muccini, tale Pirella e tale Goettsche.
Per quattro anni tenni d’occhio i nostri misteriosi