Postato il Mer 7 Lug 2021 da in IntervisteTransatlantic

TRANSATLANTIC: CROSSING TARAS WAYNER’S OCEAN

Autore Simone Nobili

Quando Taras prende voce, raccoglie un ricordo indelebile.

Suo padre con il New York Times in mano che gli dice di chiamare questo signore qui, Bob Greenberg, che sembra svelto, moderno e ha un nuovo paradigma pubblicitario in testa.

Taras gli manda una email e Bob risponde, invitandolo a far parte del team R/GA. 

Una squadra di cuori caldi che battono per quella cosa lì, il digitale, una terra da scoprire a colpi di imprese.

L’incontro con Bob Greenberg e Nick Law segnano l’ascensione di Taras nei cieli internazionali e da lì lui prende una rotta ben precisa, chiamata “innovation”, dalla quale non si staccherà mai più.

E pensare che prima di R/GA, Taras aveva già messo sul davanzale del suo orgoglio un Grand Prix a Cannes per il lavoro svolto su Fox Sport ed una inclusione nella Hall Of Fame del Clio Awards.

Eppure sembra che la fase R/GA gli sia rimasta attaccata addosso, penetrata fin dentro le ossa, dopo aver passato 7 strati di pelle creativa.

Dopo un passaggio di appena 11 mesi a Saatchi & Saatchi, a gennaio del 2020 Taras rispunta in cima alla Wunderman Thompson come Chief Creative Officer.

Di Taras sorprendono l’onestà intellettuale ed il pragmatismo poliedrico. 

Ha una creatività che sembra un aeroporto. Ci sono aerei fatti di idee e pensieri che decollano a tutte le ore del giorno e della notte e spaccano il cielo e fanno acrobazie e prima e poi ne parlano tutti i giornali.

È stata un traversata di quelle che ti lasciano un ricordo sonoro in testa. La voce di Taras è la spartitura che apre questa seconda metà del 2021, tempo allegro andante.

Salite a bordo. Il biglietto è gratis.