Postato il Mer 26 Lug 2023 da in #ContinuityEqualStrumenti professionali

ADECCO e ADCI insieme per ADCInclusion, il programma Equal dedicato all’inclusione lavorativa di tutti i soci con disabilità e malattia

Il 2023, come già annunciato all’assemblea soci, è un anno speciale per Equal.

È l’anno del lancio di uno dei progetti più ambiziosi del club in termini di D&I: nasce ADCInclusion, grazie all’aiuto di Adecco Diversity&Inclusion HUB.

Che cos’è ADCInclusion

ADCInclusion è il programma per tutti i soci ADCI con disabilità o malattia per supportarli e aiutarli nell’orientamento lavorativo e dare loro più possibilità di inserimento. 

Un programma che si rivolge a chi già fa parte del club ma anche alle nuove generazioni di persone con disabilità che vogliono lavorare nel nostro campo.

Con l’ambizione che le assunzioni obbligatorie diventino un vero plus per tutti. 

E per raccontarvi meglio il progetto e le sue possibilità abbiamo intervistato Daniela Caricati, Diversity&Inclusion Coordinator Adecco con cui collaboreremo per ADCInclusion.

L’intervista a Daniela Caricati, Diversity&Inclusion Coordinator di Adesso

D: Daniela, raccontaci del tuo lavoro all’interno di Adecco Diversity&Inclusion HUB.

R: Il Diversity&Inclusion HUB di Adecco è nato nel 2021 con l’obiettivo di creare una divisione specializzata nella ricerca e selezione di personale beneficiario della legge 68/99, in cui rientrano per lo più persone con disabilità.

Nel mio lavoro, oltre alla ricerca e selezione di personale, mi occupo di supporto al cliente, facilitando la relazione tra aziende e candidati con disabilità, ognuno dei quali ha necessità specifiche, e orientando gli HR nella scelta del lavoratore. Il mio obiettivo, dunque, è quello di individuare e inserire la risorsa, dopo un attento percorso di valutazione, tenendo in considerazione le caratteristiche specifiche di un determinato contesto lavorativo e il need aziendale, il tutto al fine di costruire un percorso virtuoso che possa portare non solo a un “inserimento” obbligatorio per legge ma all’inclusione vera e propria, vista come processo.

Da poco, inoltre, sono diventata Coordinator dell’HUB e mi occupo di gestire la sinergia con i vari compartimenti aziendali che trattano il tema della DE&I (Mylia, Adecco Inclusion, Fondazione Adecco) e le relazioni con associazioni, enti e università.

D: Come Adecco Diversity&Inclusion HUB può aiutare il progetto Equal AdcInclusion?

R: La profonda conoscenza di questa tematica, che viene ampliata quotidianamente grazie al nostro lavoro, ci permette di rispondere a dubbi e domande che solitamente sorgono a chi si affaccia per la prima volta al mondo della DE&I. In particolare, come Diversity&Inclusion HUB potremmo informare e orientare i vostri associati in merito a questioni inerenti la nostra professione, quali la ricerca del personale, la gestione di una candidatura o di un colloquio di lavoro.

D: Quali secondo te sono le difficoltà che lavoratori appartenenti a categorie protette affrontano?

R: Una volta smarcata la prassi burocratica, che è spesso macchinosa e non uniforme a livello nazionale, si incontrano diverse difficoltà. Spesso i lavoratori si sentono “cercati” esclusivamente per motivi legati all’obbligo di legge e non per la loro professionalità e per le loro competenze.

Inoltre, una volta entrate in azienda, le persone appartenenti alle categorie protette non sempre si sentono davvero parte di un team. 

Molte di queste difficoltà sono dovute a pregiudizi e bias legati alla disabilità, che impattano negativamente il rapporto professionale e personale che si crea tra le persone.

D: Vi è già capitato di inserire nel mondo della comunicazione lavoratori appartenenti a categorie protette?

R: Sì, gli inserimenti sono avvenuti sia in grandi aziende specializzate nel marketing e nella comunicazione sia in organizzazioni attive in altri settori ma aventi, al loro interno, un ufficio Marketing & Comunicazione.

D: A un anno dal lancio di ADCInclusion cosa auspichi possa succedere?

R: Ampliando gli orizzonti, spero che, anche grazie al mio lavoro e a quello dei colleghi, sarà possibile costruire un mondo del lavoro sempre più inclusivo.

E anche noi ce lo auguriamo 🙂

Come partecipare al progetto ADCInclusion

Per partecipare al progetto basta scriverci a info@adci.com e mettere come oggetto ADCInclusion.