Equal è il programma di ADCI dedicato alla promozione di un linguaggio e di una comunicazione inclusiva.
Il Comune di Roma ha ospitato Equal e la sua line up di speaker presso la sala della Promoteca il 17 aprile 2024 ore 18:00
Aprile 2024 – Equal continua a diffondere la cultura dell’uguaglianza in comunicazione questa volta arrivando fino al cuore del nostro Paese, il Campidoglio. L’evento, aperto al pubblico è stato organizzato a favore della valorizzazione dell’impegno verso la cultura dell’uguaglianza, presso la Sala della Promoteca, Campidoglio
Equal, il programma ADCI che promuove l’inclusione e l’equality, vi aspetta nella straordinaria cornice del Campidoglio, presso la Sala della Promoteca, a Roma, per raccontare i traguardi ma soprattutto gli obiettivi dell’inclusione in comunicazione.
Tra gli speaker:
Paola Salvatori, Head of Marketing Mediobanca
Alessandra Marinacci, Brand Director Gruppo TIM
Stefania Siani, Presidente
Proseguono gli appuntamenti Equal Talk, i live con ospiti esterni alla nostra industry creativa chiamati a offrire strumenti e punti di vista utili per affrontare la sfida quotidiana del costruire agenzie e comunicazioni sempre più inclusive.
Dopo Alexa Pantanella (D&I Speaking), Beniamino Bedusa (Great Place to Work) e Paola Aquaro (psicologa di Telefono Donna), il 9 aprile alle 18:30 avremo il piacere di ospitare
Equal ritorna a Palazzo Marino per il suo annuale appuntamento di rendicontazione delle attività promosse dall’Art Directors Club Italiano a favore della valorizzazione dell’impegno verso la cultura dell’uguaglianza.
L’evento sarà il 23 febbraio ore 18:00, presso Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano In questa sede si parlerà del progetto Equal. Di come sia nato e come oggi si sia evoluto.
Dal 2017, infatti
Il webinar “Inclusion Impact”, che si terrà il 14 dicembre alle ore 12:30, rappresenta un nuovo passo avanti del progetto United for Respect, promosso da ADCI, IAB, OBE, UNA che, come sapete, è attivo da
Perché, se non è nostra intenzione, a volte le nostre parole risultano meno attente e rispettose di quanto vorremmo? E cosa possiamo fare per rendere il linguaggio che utilizziamo al lavoro o