La storica Associazione delle Agenzie Francesi di Comunicazione non ha mai avuto come presidente un creativo, tantomeno il fondatore di un’ agenzia indipendente, per non parlare di un italiano. Andrea Stillacci, eletto all’unanimità qualche settimana fa, ha iniziato la sua attività con un’iniziativa basata sul quella che può essere la massima celebrazione della relazione cliente/agenzia: la co-creazione di un prodotto o di un servizio. Le Baby Carrots di Crispin Porter Bogusky,
Autore - Massimo Guastini
Nicola Lampugnani, direttore creativo esecutivo TBWA e presidente della sezione comunicazione integrata agli Adci Awards, ci parla oggi della sua giuria.
Da chi è composta la tua giuria e con quale criterio/i hai scelto la tua squadra?
Ecco la mia giuria:
Luca Scotto di Carlo
Marco Venturelli
Angelo Pannofino
Davide Boscacci
Hugo Gallardo
Da chi è composta la tua giuria e con quale criterio/i hai scelto la tua squadra?
– davide saraceno
– max galli
– piero frescobaldi
– domenico manno
– laura sordi
– giuseppe bizzarro
– gabriele vinci
– manuel musilli
– giulio nadotti
– fabio pedroni
Il criterio di selezione principale è stato quello di coinvolgere
Ricevo mail e lettere su facebook da giovani copy e art spaiati che vorrebbero partecipare ai Giovani Leoni.
Ricordo che le iscrizioni si chiudono il 16 marzo e già il 21 si riuniranno le giurie Adci per scegliere le 4 coppie che andranno a Cannes al contest internazionale.
Ho deciso di darmi un tono alla “Marta Flavi” e dedicare questo post ai
Mi chiamo Federica Ariagno e sono socio e direttore creativo di AUGE HEADQUARTER.
Sono contenta di essere stata scelta come presidente della giuria TV. Un old media di tutto rispetto.
Ecco le 10 persone con cui giudicherò i lavori della mia giuria all’ADCI.
Non ho scelto persone che la pensassero necessariamente come me.
Non ho scelto più persone che provenissero dalla stessa agenzia anche potendo.
Diversi soci Adci mi hanno segnalato una video intervista rilasciata da Roberto Vella e Stefano Longoni a Monica Lazzarotto di YouMark.
Così me la sono guardata tutta.
Decido di scriverne perché mi ha fatto sorridere la veemenza di molte delle segnalazioni giuntemi via mail (e via Facebook) dai soci dell’Art Directors Club Italiano. Forse stiamo tornando a sentirci davvero un Club. Buon segno.
E veniamo alle