The Spark of Eleonora Dini
The Spark ospita l’intervista di Eleonora Dini, Copywriter in McCann Milano. Eleonora ci parla della sua scintilla e ci porta attraverso i suoi sogni e le sue ambizioni.
Raccontaci di te
Mi chiamo Eleonora Dini, Nene per i più.
Ora sono una giovane copywriter in McCann, a Milano, ma prima di questo sono stata una giovane studentessa in IED, a Torino.
E prima ancora?
Che cosa ha acceso la passione per questo lavoro? Se anche “ce l’hai da sempre”, quale episodio, progetto o personaggio ha contribuito ad accendere in te l’ambizione al miglioramento continuo?
Prima ancora sono stata sempre una studentessa, ma non in IED. All’Università degli studi di Torino. Più precisamente nella facoltà di Giurisprudenza, e, che ci crediate o no, la mia scintilla è scoccata lì.
È stato durante un esame.
Ero seduta davanti a questo professorone, tutto tronfio e orgoglioso delle abbreviazioni che precedevano il suo cognome. Aveva appena finito di farmi la prima domanda.
Così avevo iniziato: “Secondo me, in questo caso…”
L’ Avv, Prof, Dott mi ha subito interrotto: “Scusi, chi è Lei?”
Avrei voluto suggerirgli di guardare il libretto che stava proprio sotto al suo sguardo arrogante, ma mi limitai a un “mi scusi?”
Lui continuò: “Chi è Lei, per dare un suo parere in questa Università?”.
Eccola.
La mia scintilla.
Nella vita, i pareri per me sono importanti. E se le cose già esistenti non possono essere opinabili, allora voglio creare qualcosa di nuovo. Qualcosa in cui mettere del mio. Qualcosa di emozionante, che ispiri i giovani come me. Qualcosa da non dire in punta di piedi, sottovoce, ma di cui andare fiera.
E come in ogni storia a lieto fine, c’è sempre una persona che nel momento di svolta, ti svolta la vita. Quella persona per me è stata Carlotta. Una mia amica di infanzia, già Art Director.
-“Nene, ma sai che, secondo me, dovresti fare la copy?”
– “La Cheeeee?”.
Che cosa ti guida nella ricerca dell’eccellenza creativa? Cosa sogni di raggiungere?
Da quel momento ho iniziato a imparare a fare “La Copy”, e ancora lo sto facendo. Forse non finirò mai. Oggi imparo dai miei Senior, dai miei Direttori Creativi, ma domani imparerò dai miei Junior. La bellezza della creatività è che non si “arriva” mai. È un mondo fatto di pareri, di opinioni, di spunti di idee, di persone, emozioni e sentimenti. L’eccellenza creativa sta lì. Tra un “Secondo me” e l’altro. Bisogna solo non smettere di ascoltare.
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