ADCI Freelance Hub: WikiFree – Tecniche di marketing per giovani freelance
WikiFree è un’iniziativa nata per aiutare i creativi a destreggiarsi nel mondo dei freelance: una serie di articoli e interviste che possano supportarli nella transizione da dipendente a libero professionista. A guidarli Alberto Cangialosi, creative copywriter e membro del Freelance Hub ADCI, uno spazio digitale in cui potersi ritrovare e usufruire di servizi utili.
Tecniche di marketing per giovani freelance
Dopo diverse interviste, torno a essere il protagonista indiscusso di questi articoli per parlare di varie tecniche per trovare nuovi clienti. Non è vero e proprio marketing ma sarà utile ai giovani freelance.
E mentre il mio ego si erge con prepotenza, un dubbio sempre più pressante si fa strada tra i miei pensieri: voglio scrivere questo articolo senza sembrare un fuffaguru? Evidentemente no.
Il primo passo per aumentare il tuo fatturato del 100%.
Creati un portoflio. Qualunque sia la tua professione, non andrai lontano senza poter mostrare ai clienti cosa hai fatto e cosa sai fare. Per molti è il passo più difficile (me compreso) perché vendere se stessi è molto complicato. Non riuscendo a essere obiettivi come con i nostri clienti, tendiamo a procrastinare, non ci viene un’idea valida, non ne abbiamo voglia ecc…
Su questo ti do un consiglio per niente aspirazionale: avere un’idea per il tuo personal branding è sempre meglio ma, se proprio proprio non ti viene, metti tutti i tuoi lavori più belli su behance e descrivili, almeno avrai qualcosa da mostrare e non rimarrai fermo mesi aspettando l’ispirazione divina. C’è sempre tempo per sistemare il tuo portoflio.
Se vuoi una soluzione concreta, ho una proposta per te.
“Il passaparola resta uno degli strumenti più potenti per chi lavora da freelance.”
– ChatGPT
Sarà anche un’AI, ma quando dice delle cose giuste va quotata.
Onestamente non so se all’estero funziona così o è una pratica tutta italiana ma il passaparola rimane il modo migliore per ottenere clienti. Una volta costruito il tuo portfolio, la prima cosa da fare è mandarlo a vecchie realtà con cui hai già collaborato o conoscenti con posizioni interessanti nel marketing ecc.
Può sembrare una banalità ma, giusto per farti un esempio personale, io i primi clienti li ho ottenuti facendo un post su Linkedin: vecchi colleghi mi hanno subito chiamato. Oh, poi non è che potete campare solo di questo, se no fate la fine dei venditori porta a porta che non hanno più amici (a cui vendere). Ma per iniziare è a dir poco fondamentale. Più avanti saranno i tuoi stessi contatti a consigliarti ai loro.

Trasforma il tuo brand e diventa un digital guru
E io ti odierò per sempre.
Scherzi a parte, a me non piace promuovermi ma non sarei obiettivo se non dicessi che una buona strategia social può aiutarti a trovare dei clienti. Postare contenuti rilevanti sulle piattaforme che più ti aggradano (Linkedin su tutte, ma anche una newsletter) è molto importante.
Quello che ti chiedo, dal profondo del mio cuore, è di non unirti a quella schiera di marionette (per non dire altro) che si fanno scrivere i post da ChatGPT e che iniziano con le frasi che sto usando come titoli di questo articolo. Ogni volta che leggo di una persona che ha scoperto come fare branding mentre cercava la sua marca preferita di cereali al supermercato, so che un creativo là fuori muore.
Questo per dirti che se hai dei contenuti interessanti, condividili, altrimenti evita. Non fai una bella figura come comunicatore se scrivi le stesse cose che postano tutti gli altri utenti.
Una lezione di vita illuminata che vorrei aver scoperto prima.
Collabora, socializza e fai gruppo. Io ho la fortuna di lavorare con un art director in coppia e, come potrai immaginare, già solo questo significa che cerchiamo clienti in due, con il doppio delle possibilità di portare a casa un lavoro. Dall’anno scorso sono anche socio ADCI e questo ha aumentato esponenzialmente i miei contatti, sul Freelance Hub ci scambiamo opportunità lavorative, attraverso la Directory Freelance e il format Meet mi faccio conoscere dalle agenzie (mi hanno richiamato, funziona davvero!) e in generale mi sento parte di una rete molto attiva.
Fare gruppo serviva a scuola contro i bulli e serve oggi contro il carovita. Provare per credere.
Guardando un gruppo di formiche lavorare insieme
ho riflettuto sull’importanza delle comunità.
Ammetto di non essermi mai iscritto, quindi non so parlarti in prima persona delle piattaforme che aggregano freelance. Ma creare il proprio profilo e inserirsi all’interno di siti dedicati, male non può fare. ti faccio un elenco dei più famosi ma scrivimi pure se ne conosci altri, sarà mia premura modificare questa sezione:
Upwork: una delle principali piattaforme internazionali. Richiedono il 10% di quello che guadagni ma più alta è la tua tariffa e più la percentuale si abbassa.
Freelancer: come sopra, piattaforma molto conosciuta internazionale. Richiede fisso il 10% di ogni guadagno.
Malt: è una piattaforma europea con un focus sul mercato italiano. Costa leggermente di più, il 15% su ogni commissione.
Linkedin & Crebs: penso che non abbiano bisogno di presentazioni. Sono gratuite e piene di annunci per freelance.
La fiducia crea lealtà. La mia guida definitiva per farsi degli amici.
Più che gli annunci, quello che mi ha portato il maggior numero di clienti negli anni è stato scrivere ai direttori creativi. Quasi tutti rispondono perché sono i primi a voler conoscere nuovi creativi; non è detto che abbiano subito del lavoro per te ma, se sarai piaciuto/a in call, ti inseriranno nel database freelance dell’agenzia (ogni realtà ne ha uno) e ti richiameranno.
Se nelle mail sarai gentile, racconterai brevemente chi sei e chiederai di fare una call, 7 volte su 10 ti risponderanno positivamente. Prova e mi farai sapere.
Concludo con una piccola chicca per recuperare le mail dei Direttori Creativi a cui scrivere. Mettiamo che tu voglia sentire il direttore creativo Mario Rossi dell’agenzia Supermegabrand ma non hai la sua mail, ecco come ottenerla:
- Cerca sul sito la mail ufficiale dell’agenzia: info@supermegabrand.it
- Cerca su google, tra virgolette, il dominio: “@supermegabrand.it”
- Probabilmente troverai qualche comunicato stampa firmato da un PR dell’agenzia o qualche intervista o altro, così saprai la struttura della loro mail: a.bianchi@supermegabrand.it o alessandra.bianchi@supermegabrand.it
- A questo punto puoi ricostruire la mail che ti serve: m.rossi@supermegabrand.it o mario.rossi@supermegabrand.it
- Non funziona il 100% delle volte ma quasi.
E con questa ti saluto e ti ricordo che nel Freelance Hub di ADCI siamo pronti ad accoglierti per rispondere a qualsiasi dubbio che potresti ancora avere. Per iscriverti e partecipare a tutte le iniziative dedicate ai Soci Freelance puoi contattare Caroline Yvonne Schaper, il nostro super Segretario, oppure Luca Pedrani, Freelance Ambassador ADCI.
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