ADCI Awards 2020 – Hall Of Fame e Metalli
Un giorno di tanti anni fa (tipo undici/dodici), un simpatico signore venne allo IED, dove frequentavo un master per cercare di fare questo lavoro, e fu presentato con tutti gli onori. Quell’uomo infatti, anni prima aveva vinto a Cannes.
Non avevo mai visto un Leone di persona e confesso che ero molto emozionato all’idea. E l’emozione non fu affatto tradita.
Ci fece vedere il lavoro con cui vinse, che è questo qui:
L’idea gli era venuta, se ben ricordo, mantenendo in extremis la promessa fatta all’amata moglie: prima che lo ritirassero dal cinema, infatti, l’avrebbe portata a vedere Quattro Matrimoni e Un Funerale.
Come ogni creativo che si rispetti, ovviamente lui aspettò che la deadline fosse lì lì per scadere e infatti la coppia andò al cinema proprio l’ultima sera di programmazione del film.
E proprio lì, in quella sala, BOOM! Partì l’illuminazione.
Il motivo per cui non erano ancora andati a vedere la pellicola che rese celebre Hugh Grant, infatti, era che quel signore aveva una bella gatta da pelare in ufficio: doveva lavorare al tv di Volkswagen.
Ed eccola lì la soluzione, proprio davanti ai suoi occhi. Hugh Grant rischiava di arrivare tardi al suo matrimonio, e tanto bastò per accendere la lampadina alla luce della quale ancora oggi si scalda quel leoncino.
Quel simpatico signore si chiama Gianfranco Marabelli e sabato ha varcato la soglia della Hall Of Fame dell’Art Directors Club Italiano.
È quindi per me un onore scrivere per celebrare questa meravigliosa decisione presa dal nostro Club.
Complimenti, Gianfranco. E ti prego di scusarmi se ho riportato delle inesattezze nel racconto. Lo ricordo così perché così mi è rimasto impresso.
Ah, poi a seguire ci sono stati gli ADCI Awards.
Un’esperienza che ci siamo gustati tutta d’un fiato. Anzi, fiatella, considerato a chi è andato il Grand Prix 🙂
Vabbè, basta con le chiacchiere. Ho già capito.
Ecco qui il listone con tutti i metalli:
Per inciso, è stata un’edizione pazzesca, piena di colpi di scena, trionfi bellissimi, lavori incredibili. E come ogni day after, la voglia di rimboccarsi le maniche e fare meglio di tutti l’anno prossimo è a mille.
Ma tocca sbrigarsi. Mancano solo circa 363 giorni al prossimo IF!