Logo di Firenze, ultimo round: la giuria.
La giuria c’è. Chi ha accettato di farne parte dovrà dare prova di grande abnegazione, oltre che di competenza. Sono ben 5000 gli elaborati in concorso.
Se la giuria dedicherà almeno un minuto di attenzione a ogni lavoro, ci vorranno 83 ore. Pause fisiologiche escluse.
ADCI e AIAP chiedono di conoscere tempi e modalità con cui la giuria svolgerà il suo lavoro, e i criteri con cui saranno assegnati i punteggi.
5000 proposte sono un’adesione straordinaria.
Vogliamo che lasci una traccia. Vogliamo poterne parlare al mondo come una best practice.
In caso contrario, se tanto lavoro dovesse essere valutato con superficialità, ci sarebbe un danno culturale.
Nonché un danno morale per migliaia di professionisti e aspiranti tali che vedrebbero il proprio lavoro giudicato con superficialità.
Questo concorso non è partito nel migliore dei modi, diciamocelo. Leggete come l’ha commentato Milton Glaser, un professionista che di loghi ha una “certa” competenza.
Avete un solo modo per raddrizzare la rotta: un dialogo trasparente. Noi ci siamo. E voi?
Qui i post sulla vicenda del Logo di Firenze.