Il Board dell’Art Directors Club of Europe ha comunicato i nomi dei giurati italiani selezionati per l’edizione numero 23 dei Best European Design and Advertising – ADCE Awards 2014, che si terrà a Barcellona dal 6 all’8 novembre, nella cornice del 1st European Creative Festival, e sarà aperto a tutti i giurati (quest’anno sono 3 per ciascun Paese) e all’intera comunità
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Qui Andrea Concato parla, con grande competenza, di idee e della loro centralità nella comunicazione.
Le idee sono importanti, però a mio parere i creativi italiani devono prendere atto di un problema più importante: realizzarle. Avere l’idea non è sufficiente, e pensare che avere l’idea sia tutto, forse è consolatorio. Il problema vero è realizzarla.
Avere idee geniali è relativamente facile. Inoltre, spesso, finché
Proponiamo grandi esempi da imitare, piuttosto che vani sistemi da seguire.
(Jean-Jacques Rousseau)
Perché l’essere stati solo o essenzialmente questo, per quasi 27 anni, non ci ha minimante avvicinati all’obiettivo primario indicato dal nostro statuto:
migliorare gli standard della creatività nel campo della comunicazione e delle discipline ad essa collegate. Promuovere la consapevolezza dell’importanza di questi standard all’interno
Oggi che anche a Cannes Twitter sta avendo un ruolo da protagonista, ecco i principali tweet circolati ieri sera e stanotte sulla premiazione degli ADCI Awards 2012. I link sono foto e istantanee della serata che è stata seguita da pochi ma buoni utenti anche dall’estero.
RT @KTTB: #adciawards. 236 bottiglie nel bagagliaio presidenziale. http://t.co/CCuUGm48
RT @KTTB: #adciawards trovato
Sul sito ADC*E Art Directors Club of Europe sono stati pubblicati i vincitori degli ADC*E Awards 2011.
Qui è possibile scaricare il documento pdf con l’elenco completo dei vincitori.
Le giurie ristrette hanno assegnato il Grand Prix Adci al commercial “The Dog“.
“Scoglio di Quarto” e “The Force of Tipography” si sono classificati, rispettivamente, al secondo e terzo posto.
Di seguito trovate l’intervista a Marco Venturelli.
Come procede la tua esperienza francese e quali sono le principali differenze che hai riscontrato con il modus operandi italiano?