Postato il Gio 7 Nov 2024 da

di Pasquale Barbella

Nuovo arrivo nella Hall of Fame dell’Art Directors Club Italiano

Non può che riempirmi di soddisfazione la notizia che il nome di Till Neuburg si è aggiunto, nel 2024, a una lista d’onore, la Hall of Fame dell’Adci, alla quale sono orgoglioso di appartenere anch’io. L’elenco aggrega nomi di persone che, a vario titolo e in campi disparati, hanno acquisito meriti e riconoscimenti riconducibili, anche indirettamente, all’area della comunicazione:

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Postato il Mer 2 Mar 2016 da

Che fine ha fatto Bill, il magazine preferito da ogni pubblicitario che si rispetti?
Ottima, senza dubbio. Giuseppe Mazza, fondatore e direttore della testata, ci racconta presente e futuro del progetto editoriale lanciato quattro anni fa.

Bill è tornato; o meglio non era mai andato via, ma la periodicità è

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Postato il Sab 19 Dic 2015 da

L’Assemblea dei Soci ha ieri approvato all’unanimità la proposta presentata dal Consiglio Direttivo.

Iscriversi o rinnovare oggi la quota d’iscrizione all’Art Directors Club Italiano, costa 130 euro anziché 260. Purché lo facciate entro il 31 gennaio 2016.

Per chi rinnoverà l’iscrizione tra il primo febbraio e il 31 marzo 2016, la quota sarà di 260 euro.

Chi deciderà di iscriversi successivamente pagherà invece 520 euro.

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Postato il Ven 30 Mag 2014 da
Antonella Meoli, copywriter e consulente strategica, condivide sulla Adci-List un’esperienza ormai quotidiana per migliaia di creativi italiani. Il caso è paradigmatico. Pasquale Barbella lo riprende sul suo blog. E noi con lui. Perché con la creatività ci mangiamo (e lo diciamo da tempo).

Questo pomeriggio, parliamo di noi.

Sostiene Antonella: «Fare il copy è la mia professione, non il mio hobby. […] La differenza tra un dilettante e un professionista

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Postato il Sab 22 Set 2012 da

di Pasquale Barbella

Questa volta vi scrivo da morto. Da un pezzo ambivo a diventare uno specialista di opere postume, e la subitanea scomparsa mi dà subito una prima occasione di uscire allo scoperto dalle tenebre.
Sono stato assassinato giovedì 20 settembre, verso mezzanotte. A infliggere il colpo fatale non è stata né una Luger né un’ascia bipenne, né un’alabarda né una mazza da golf. Qualcosa di simile

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