Hall of Fame 2022 a Lele Panzeri e Sandro Baldoni
Il premio alla carriera 2022 è stato assegnato a due dei più illustri punti di riferimento della nostra industry.
Sono stati un riferimento assoluto per generazioni di creativi grazie alla fertilità della loro sperimentazione linguistica e visuale.
Sono due autori politecnici, che si sono cimentati nella creazione di prodotti mediali trasversali a più discipline: dalla sintesi pubblicitaria, alla profondità verticale della scrittura, alle traiettorie narrative dei film.
Ai nostri due soci fondatori tributiamo il massimo riconoscimento alla carriera che l’Art Directors Club Italiano abbia da offire: Lele Panzeri e Sandro Baldoni, benvenuti nella Hall of Fame di ADCI.
Lele Panzeri
Pubblicitario in congedo, scrittore e velista, è il creativo di slogan come “Liscia, gassata o Ferrarelle?“, “Sfrizzola il velopendulo” (per Golia Bianca) e “La rivoluzione non russa” (per il Manifesto). È suo tratto distintivo la forza dirompente del sogno, che con coraggio e un po’ di follia continua a perseguire, tra un doppio giro del mondo in barca a vela e mille altri progetti. Entrato in pubblicità grazie a una raccomandazione, riesce a sfangarla per 45 anni svolgendo le mansioni di art director, direttore creativo, insegnante, regista e autore pubblicitario (oltre che, come già detto, di scrittore e velista). Fonda nel 1985 l’Art Directors Club Italiano del quale diventa presidente nel 2001. Ha lavorato per Tbwa, Young&rubicam, Michele Rizzi, Bbdo, Fca, Filmmaster, La scuola di Emanuele Pirella e Le Balene.
Sandro Baldoni
Sceneggiatore, regista, consulente di comunicazione. Dal 1977 copywriter in Italia/BBDO, poi GGK New York e Leo Burnett. Dal 1984 al 1994, socio e direttore creativo FCA/SabbatiniBaldoniPanzeri. Nel 1994 esce il primo lungometraggio per il cinema, “Strane Storie”, migliore Opera Prima al Festival di Venezia, Nastro d’Argento e nomination ai David Donatello. Nel 1998 esce il secondo film, “Consigli per gli acquisti”. Nel 2005 il terzo, “Italian Dream”. Dal 1998 al 2004, copywriter free-lance per la STZ. Dal 2010 al 2019 socio delle Balene, con cui fonda Acqua su Marte, producendo e dirigendo “La Botta Grossa”, Nastro d’argento come miglior documentario italiano 2018. Anche lui fonda nel 1985 l’Art Directors Club Italiano (lo stesso Club di Lele, per inciso) ed è co-founder de Le Balene.