La scimmietta & i “Topini”
Ilaria Accornero è stata la prima a rispondere all’invito con cui concludevo il mio post sui due lavori degli studenti selezionati, da una giuria Adci, per partecipare agli Award dell’Art Directors Club of Europe.
È lei l’autrice del lavoro “Topini” ed ecco come si racconta.
Un giorno mia sorella chiese a mia madre di regalarle una scimmia che sapesse imparare, parlare, giocare e creare. Dopo nove mesi sono nata io.
Questo è l’inizio della mia storia, che già prevedeva un carattere solare,
curioso, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuove conoscenze.
Con la mente sempre affamata di colori, forme, idee e nuove sfide, ho lasciato il mio paesino nel “Wisconsin” per trasferirmi nella “City” e studiare Art direction all’Accademia di Comunicazione.
Il percorso, non sempre privo di intoppi, mi ha permesso di arrivare sul trampolino di lancio di questo meraviglioso lavoro e di conoscere persone molto interessanti.
Così cerco di dare il meglio, di darlo in ciano, magenta, giallo e nero.
Per il riconoscimento ricevuto dall’ADCI e per la grande opportunità che mi si è presentata, ringrazio in primis tutta la giuria che mi ha sostenuto, il presidente Massimo Guastini, e, non meno importanti, mio padre, mia sorella e Marco, che subiscono ogni giorno le mie colorate paranoie.
Mi permetto di inserirmi in questo post di Ilaria per una considerazione.
Dedico queste righe a tutti gli art director convinti che saper scrivere non rientri nella loro job description.
Soprattutto, dedico queste righe a tutti i copywriter che mi contattano via email per raccontarmi che
sono molto motivato a imparare e ad offrire le mie conoscenze, a lavorare in gruppo e a crescere professionalmente all’interno di un team serio e motivato.
Ho risposto a tutti, credo. Ma il breve auto ritratto di Ilaria può insegnarvi più di quanto io possa avervi detto. (m.g.)