Fai il planner in Italia – e visiterai il mondo
Un post di Luca Vergano, italiano all’estero, che tangenzialmente si può riallacciare al tema di ieri sulle condizioni di lavoro nelle agenzie:
Tutti gli strategic planner che conosco se ne vogliono andare [dall’Italia]. Tranne quelli che se ne sono andati. Perché il planner in Italia è ormai un mestiere improponibile. Forse è anche colpa nostra – l’Italia è guarda caso l’unico paese in cui diversi tentativi di creare l’Account Planning Group sono naufragati, lasciando ognuno a sè e alcun dio a pensare a tutti – ma al netto delle colpe è davvero un mestiere improponibile. Di fronte ai clienti e dentro le agenzie.
Che sia la réclame in generale il mestiere improponibile è un dibattito che si svolge da tempo sul blog dell’ADCI. I clienti si concentrano solo su obiettivi di breve periodo, unica strategia la sopravvivenza. Le agenzie hanno rinunciato da tempo ad avere un ruolo, un posizionamento e una cultura identificabile. Come le veline, sono carine e buone per una festa, ma la loro opinione non è richiesta quando il discorso si fa serio.
Leggi tutto il post qui, con consigli pratici per chi se ne vuole andare: Perché all’estero è meglio – An Italian post in for Italian Strategists – the conversationalist.
Tags: comunicazione, strategic planner, strategie