Postato il Gio 21 Gen 2021 da in IntervisteTransatlantic

TRANSATLANTIC: CROSSING JUDY JOHN’S OCEAN

Autore: Simone Nobili

Ti accoglie con un sorriso a maglie larghe che indossa con timidezza, come un vestito della Prima Comunione. Judy John è il Global Chief Creative Officer di Edelman, un network mondiale che ha fatto del digital e del social i suoi craft di eccellenza. Judy siede a capo dei 60 uffici sparsi per il pianeta come fossero stati lanciati dalla mano di un contadino durante la stagione della semina. Sono così tanti che ti viene da pensare se sia davvero possibile fare il suo lavoro; se i fusi orari non le rubino il sonno, e se le longitudini e latitudini non l’attanaglino nelle grinfie del capitalismo globale.

Eppure è proprio con questo sorriso disarmante che Judy ha scalato l’Olimpo dell’advertising internazionale. Lei è la mente dietro una delle campagne più premiate degli ultimi dieci anni, “Like A Girl”.

È stata anche insignita della massima onorificenza, “Number 1 CCO in the world ” nel 2015, ed è entrata nella classifica della rivista Forbes tra i 14 creativi che una volta nella vita tutti dovrebbero conoscere. Se questo non bastasse, Judy è anche tra i cento nomi più influenti del panorama creativo asiatico. Eppure, la donna che si è collegata dal suo ufficio di Toronto, mi ha parlato come fossi un amico di vecchia data, e con una grazia degna di una ballerina della Scala.

“Be a good human”, mi ha raccomandato prima di salutarmi. Un motto da mettere nello zaino della vita e portarselo ovunque.