Postato il Gio 3 Nov 2011 da

Bruno Ballardini ha rilanciato attraverso un bel pezzo su Il Fatto quotidiano, la lettera di Alfredo Accatino alla comunità dei creativi italiani.
Mi soffermo su un passaggio in particolare, non perché tira in ballo me e l’Adci ma solo in quanto contiene un’affermazione potenzialmente pericolosa per quella che dovrebbe essere una causa comune.

Ha scritto Ballardini, parlando dell’Adci: “Solo con la nuova presidenza di Massimo Guastini si sta

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Postato il Mer 26 Ott 2011 da

Settimana scorsa, leggendo “Il Venerdì”, mi sono imbattuto in questa (stranamente) bella immagine del mio amico Mizio Ratti, esplosa a tutta pagina. Ma questa volta non ha fatto niente di male. La colpa è di Pasquale Diaferia, che l’ha inserito nel libro in cui racconta quelli che a suo avviso sono i migliori copywriter viventi. Sotto trovate il punto di vista di Till Neuburg. Io mi limito ad aggiungere un tris

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Postato il Dom 23 Ott 2011 da

Segnalo questa iniziativa, comparsa su creativi.eu
Leggerla ti ruberà solo 5 minuti, come promette l’autore.
Se sono mesi, anni, che ti lamenti senza trovare una soluzione, puoi investire altri 300 secondi, in fondo è domenica.
Puoi anche farla circolare, dopo tutto non sei solo.

Cari creativi,

vi chiedo di leggere questo post. Ci metterete 5’. Parla di voi. Dopo, sarete un po’ incazzati.

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Postato il Sab 22 Ott 2011 da

È una delle pochissime pubblicità capace di farsi notare in questo periodo.
Grazie a un’art direction gradevole e motivata (rarità).
Il linguaggio è ironico. L’ utilizzo dei punti esclamativi è intenzionale e sensato, una volta tanto, per riprodurre più fedelmente registri tipici della reclame italiana anni ’60.

Tuttavia questa campagna mi genera un sottile disagio (tanto non sono in

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Postato il Mer 19 Ott 2011 da


Di Pomilio Blumm sapevo solo che devono essere degli autentici geni nelle gare pubbliche. Ma questo lo sanno tutti.
Oggi ho scoperto che sono tra le più “antiche” e rilevanti agenzie italiane.
Evidentemente, questo non è noto solo perché hanno scelto una linea “low profile”.
Ho aperto gli occhi grazie alla visita del loro sito e a un video istituzionale davvero impressionante, verosimilmente realizzato in occasione del

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