
di Flavio Nani
Trasformare il reale in cinematografico è spesso l’obiettivo che ci si pone quando si pensa alla regia di un film. Ma ci sono scene in cui rispettare questo principio diventa particolarmente difficile. Penso, ad esempio, alle scene di sesso: quante volte, da spettatori, assistendo a una scena erotica ci viene da pensare “Ma non funziona davvero così”? Lo stesso vale per le scene legate al mondo dei party.





