Postato il Mar 19 Apr 2016 da in La vita del Club

L’Art Directors Club Italiano proroga i termini di pagamento della quota di rinnovo. Merkel critica.

Con un blitz compiuto durante l’ultima riunione del nuovo Consiglio Direttivo dell’ADCI presieduto da Vicky Gitto, è stata approvata all’unanimità una modifica che fa slittare al 10 giugno il termine oltre il quale il rinnovo della quota associativa 2016 per i ritardatari passa alla ciclopica somma di 520 euro.

La storia.
Il provvedimento che stabilì la severa lievitazione della quota associativa – per i soli soci da oltre due anni e over 30 in grave ritardo con il pagamento dell’anno in corso – fu proposto dal passato Consiglio Direttivo e approvato dall’ultima Assemblea dei Soci.
Una scelta dettata dalla necessità di arginare un malcostume diffuso tra alcuni soci: pagare la propria quota annuale solo se e quando fossero convocati alle giurie degli ADCI Awards.
Una prassi scorretta, riprovevole dal punto di vista etico-professionale e deleteria per la stabilità finanziaria del Club.
Grazie a questa nuova norma, fare i furbi costerà caro. Letteralmente.
Infatti, per partecipare alle giurie, è obbligatorio essere iscritti al Club.
Quindi i soci che saranno convocati per le giurie di ottobre e non fossero regolarmente iscritti entro il 10 giugno dovranno scegliere se pagare 520€ per l’iscrizione o rinunciare alla partecipazione alle giurie. Dura lex, sed lex.

Perché lo slittamento al 10 giugno?
Essendo il primo anno di applicazione della norma, il Consiglio ha valutato la possibilità che esistano dei ritardatari all’oscuro della sua applicazione, nonostante la pubblicità che essa ha avuto.
Inoltre, fino al 10 giugno non avverrà alcuna selezione o preselezione di giurati ADCI e quindi il provvedimento manterrà intatta la sua carica deterrente.

Ma come sono strutturate le quote quest’anno?
La quota ordinaria, immutata da secoli, è di 260 euro.
La grande novità di quest’anno è stata la possibilità, per i soci ordinari, di rinnovare la propria iscrizione con un inusitato sconto del 50% fino al 31 gennaio, grazie alla formula Early Bird, che aveva causato le prime frizioni sotterranee con la signora Merkel.
Ma, come lo stesso premier tedesco disse in uno storico intervento al Parlamento Europeo, “Vale più una tabella di mille parole”.
Eccola qua.

– Soci Under 30                                                  50€
– Soci Ordinari di nuova nomina                     130€   (per i primi due anni)
– Rinnovo Soci Ordinari dal 3° anno               260€   (130€ se entro il 31 gennaio)
– Rinnovo Soci Ordinari dopo il 10 giugno     520€

Le quote, ovviamente, non possono subire sconti al di fuori delle ipotesi presenti nella tabella.
Né se si è militari, né se ci si presenta in comitiva.

La reazione di Angela Merkel.
Informata anzitempo da una talpa attiva all’interno del Consiglio ADCI, la signora Merkel ha minacciato di far espellere l’Art Directors Club Italiano dalla zona Euro.
Dura reazione unanime del Club Italiano: “Obama ci ama. Convertiremo la quota in dollari.”

Photo by https://www.flickr.com/photos/eppofficial/ [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons