Il Grande Venerdì di Sara.
Venerdì 6 Novembre torna uno degli appuntamenti più amati da grandi e piccini: il Grande Venerdì di Enzo, anche quest’anno inserito all’interno di IF!, la meravigliosa kermesse organizzata da ADCI, Assocom e Google.
Si tratta della portfolio review dedicata ai giovani creativi, durante la quale potranno incontrare i migliori direttori creativi italiani e ottenere la risposta che cercano a domande molto importanti:
Come posso migliorare quella head?
E se con un altro visual l’annuncio diventasse molto più figo?
Ma davvero Vicky Gitto è così alto come dicono?
Per partecipare, potete registrarvi qui.
Ma perché è così importante partecipare al Grande Venerdì di Enzo? Lo abbiamo chiesto a tre giovani protagonisti dell’evento. Cominciamo con una bravissima copywriter: Sara Rosset.
Sono passati tre anni dal tuo Venerdì. Che ricordi hai di quella serata? [Raccontalo utilizzando almeno una tra le seguenti parole: perturbazione, esperienziale, protervia, Guastini.]
Annebbiati, c’era moltissimo vino e io ero moltissimo rilassata. Questo perché stavo giusto per iniziare il mio primo stage in 1861united, quindi non andavo procacciandomi un lavoro. Ricordo di aver puntato tutte le vecchie guardie, per esempio Lele Panzeri e Annamaria Testa, perché era importante per me intraprendere la mia avventura nel lavoro dei miei sogni attraverso il giudizio di chi ho sempre reputato una leggenda. Dulcis in fundo, e con in fundo intendo a mezzanotte passata, la mia prima e bellissima chiacchierata con Massimo Guastini.
Alla fine sembra aver funzionato piuttosto bene: quest’anno hai vissuto una grande soddisfazione. Com’è stato il viaggio da Enzo a Cannes? [Raccontalo ai lettori del blog senza utilizzare le parole: disruptive, visibilità, engagement, Marquez.]
Come è stato il viaggio? Be’, mi basta dire ai ragazzi che è stato possibile. E questo azzera tutte le notti in agenzia, tutte le polemiche, le porte chiuse e anche quelle sbattute. Durante il viaggio, ti rendi conto che questo lavoro può essere molto diverso dall’immaginario che ogni studente si costruisce frequentando una scuola. Può essere addirittura meglio.
Insomma, vale la pena di partecipare al Grande Venerdì di Enzo? [Argomenta citando almeno tre motivi oltre al fatto che spesso ci sono le birre omaggio.]
Sto guardando la mia casella di posta e ci sono 366 mail non lette. Riuscite a immaginare la casella di posta di un direttore creativo? Non capita spesso di avere l’occasione di mettersi in mostra davanti a così tanti professionisti. Anzi, direi che non capita mai, fino al prossimo Venerdì. E poi, farvi distruggere il portfolio da Annamaria Testa è una delle cose più belle e istruttive che vi possa mai capitare.
Non servono tre motivi per convincervi a partecipare. Esibire e lasciare giudicare la nostra creatività è ciò che siamo chiamati a fare in ogni minuto del nostro mestiere. Non è solo il nostro dovere, ma è ciò che facciamo e perché lo facciamo. Poi, se Annamaria Testa dovesse partecipare, io vi consiglio di fare un saltino da lei. E anche da Guastini dopo mezzanotte, porta fortuna.
Nonostante tutto, sei ancora giovane. Ma se non lo fossi, che consiglio daresti a chi è ancora giovane?
Se pensate di avere talento, fatelo valere. Qui.
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Credits:
ADCI Creative Team
Matteo Maggiore
Francesco Grandazzi
Roberto Ottolino
Luca Pedrani
Fotografo: LSD.eu
Un ringraziamento speciale a Vicky Gitto che ha messo a disposizione il suo ufficio per realizzare lo scatto.