Postato il Ven 1 Ago 2014 da in ADCI StrategyGoogleRiflessioni

Google & ADCI : YouTube Ads Leaderboard Italia (#ytali S1 E4/12)

5 palleggi, 5 finte, 5 falli, 5 punizioni, 5 gol in questo giugno che vede sul tabellone le 5 migliori YouTube Ads che sigillano il quarto e sempre atteso appuntamento mensile con il nostro partner Google.

Lo so, usciamo il 1° agosto con la leaderboard di giugno. Ma vi diamo il pallone (vi mancava, dal Mondiale, eh?). Vi diamo la puntata più cinematografica della serie Assassin’s Creed. Vi diamo Matteo Maggiore, Creative Supervisor in Leagas Delaney nonché autore gallonato di questo blog, che nottetempo, dal suo hotel napoletano, dopo essere stato tutta giornata su un misterioso set, invece che rilassarsi, apre il Mac e ci racconta questi 5 ads estivi – solo per Voi affezionati lettori – e fidatevi: vale la pena continuare. ; )

È ancora il calcio che la fa da padrone. E come non dovrebbe, con la febbre mondiale che sempre di più si avvicina alle temperature di Manaus?
Palle che volteggiano in aria tratteggiando eroi, palle che sfasciano il soggiorno di Beckham, palle sulle quali inciampa anche un famoso brand di auricolari.
Palle ovunque.
Storytelling, musica, regia, animazione e art direction sono le variabili attraverso le quali ci si deve destreggiare nella partita che si gioca oggi. Un match che si articolerà in momenti esaltanti, vibrerà di forti emozioni con un sense of proudness spiccato e reiterato.
Ma procediamo con ordine: precisamente dal fischio di inizio.

Beats by Dre
The Game Before The Game
[R/GA]

Una “Father and Son” dei tempi moderni che al Cat Stevens di ieri ha sostituito un Neymar ritratto come una Sibilla Cumana, pronta a rispondere alle preghiere e alle domande misericordiose dei 50 milioni di brasiliani che attendono un responso.

Mistificante quanto la colonna sonora scelta. Uno spot o meglio dire un cortometraggio che ha uno storytelling scarno, a tratti imbarazzante, ma ben nascosto sotto una doratura copy e un bella mano di platino per regia e l’art direction.

Una divisa vivace, uno stile invidiabile, ma non degno di passare le semifinali.

Race Car on the Road
Welcome Back

Saltiamo fuori dalla recinzione del campetto da calcio e, una volta in strada, iniziamo a chiedere passaggi a go go: chissà che su quelle strade non passeranno le frecce della 24 ore di Le Mans.

Made in Porsche, questo spot non ha niente di originale, niente che non sia già stato fatto, niente di niente, ma con una Porsche che scrive sull’asfalto “Welcome Back” anche il niente diventa affascinante.

Assassin’s Creed Unity
Anteprima Mondiale del Trailer E3 2014
[UNIT9

Saliamo a bordo di un’altra auto e come Doc iniziamo a viaggiare nel tempo. Aspetta, aspetta, fermiamoci qui, alla fermata: Rivoluzione Francese, dove ci aspetta Assassin’s Creed, dove il sangue zampillerà fino a saziarvi. Nulla di nuovo sotto il profilo “originalità” dell’idea, perché ormai Halo 3 è esempio inarrivabile. Lì dove difetta l’originalità il cash può fare miracoli. Ed ecco che la musica, il ritmo, la regia e l’art direction di questo conglomerato diventano subito protagoniste, lasciando godere l’occhio di qualsiasi essere vivente terreno dinanzi a cotanta abbondanza.

Adidas Football
House Match ft. Beckham, Zidane, Bale and Lucas Moura: All In or Nothing
[TBWA Chiat Day New York]

Le squadre rientrano in campo con delle sostituzioni. Sul terreno di gioco subentrano Beckham, Zidane, Bale e Lucas Moura. Roba da poco. Puro entertainment, con un risultato che i bookmakers danno quasi per scontato. Mettici pure il gusto infantile di sfasciare una reggia come quella dei Beckham e il virale è bello e pronto.

Nulla a che vedere con spot di fattura pregevole, ma di fatto questo è sempre un secondo posto. Capace di proporre assist al numero uno. Il vero numero uno delle palle di questo giugno.

Nike Football
The Last Game
[Wieden + Kennedy]

The Last Game ma anche il Primo Spot del mese.

Che dire? Questo cortometraggio è nettamente superiore a tutto quello che abbiamo visto in questa selection. Made in Wieden & Nike, questo è stato L’ EVENTO prima di cedere il posto ai Mondiali di Calcio. Di fattura pregevole con uno storytelling molto interessante e soprattutto aperto a mille applicazioni, “The Last Game” è sicuramente ascrivibile negli annali dell’advertising mondiale.
Cinque minuti che vorresti diventassero 10, 20, 90.
L’unico fischio che si merita è quello triplice e finale.
Game Over!

Matteo Maggiore

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