“Not for me. I’ve already died.”
Ecco cosa è stato fatto in Olanda per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica)
http://vimeo.com/34252922
Se avete tre minuti vi suggerisco di guardarvi il video case completo. La campagna ha quintuplicato le donazioni in un trimestre.
Scrivo di questo lavoro non per segnalarvi una novità. Ha vinto tre leoni a Cannes 2012 e lo conoscerete già in molti. Ma uno scambio di email degli ultimi giorni mi ha portato a pormi una domanda: in Italia le emittenti televisive si sarebbero prestate a questo tipo di comunicazione?
La SLA è una malattia che colpisce i motoneuroni, portando al blocco dei muscoli, uno dopo l’altro. Si sa ancora poco sulle cause ed è incurabile.
In media il paziente muore entro tre anni dalla diagnosi, ma resta cosciente sino all’ultimo.
È come essere murati vivi.
La patologia è molto rara, circa 3 casi all’anno ogni cento mila individui. Di conseguenza se ne parla pochissimo e non mi risulta che la ricerca scientifica sia supportata da investimenti significativi. Ma è una patologia che può colpire chiunque dal momento che le forme famigliari sono solo il 5% del totale.
I nuovi casi sono circa 400 all’anno, in Italia. Vi segnalo anche il sito dell’Associazione Italiana Sclerosi Amiotrofica