Postato il Ven 21 Feb 2014 da in La vita del ClubRiflessioni

Mancano solo poche ore e ho già nostalgia.

Ciao a tutti, oggi è il mio ultimo giorno da consigliere dell’ADCI. Mi sembra doveroso salutare e ringraziare.

Ho fatto parte di 3 consigli. Quello divertente e di rottura di Lele Panzeri, quello puntuale e attento di Maurizio Sala e quello prima brancaleonico ma poi interessato ai grandi temi di Massimo Guastini.

Mancano solo poche ore e ho già nostalgia. Però sono sereno: il Club lo lascio in buone mani. Conosco bene molti di quelli che si candideranno domani, e sono perfettamente al corrente della loro passione e voglia di fare.

Tornando a me, sono stati 9 anni intensi. Per i primi mandati ho fatto centinaia di chilometri in auto, per essere presente a tutte le riunioni. Dopo, abitando a Milano, mi è stato più comodo portare avanti al meglio il mio compito: far  crescere la piattaforma online del club e l’interesse per le tematiche digitali.

Ricordo quando eravamo veramente in pochi – vi parlo di più di 12 anni fa – a occuparci di digitale. Cercavamo di dare una sveglia al club e al suo mondo.  Io sono entrato nel Consiglio per questo. C’era già Cannes con le riservate giurie online e noi ancora alle alzate di mano pubbliche. C’era molto da fare per i meccanismi di giuria e la creazione di nuove categorie “digitali” che rispondessero a un mercato sempre più denso. Pensate a quante sono ora nel CFE, pensate a quante potevano essere all’inizio degli anni duemila. Più premi, più peso alla categoria, pensavamo allora.

Molti di quel gruppo iniziale sono ora il punto di riferimento per la comunicazione digitale di importanti agenzie. Altri, arrivati poco dopo, lo stanno diventando. Mi piace ricordare con affetto il gruppo di pionieri che, poco a poco, è diventato sempre più rilevante nel mondo della comunicazione digitale.

Quello “digital” è sempre stato il mio Ministero, e con l’oculatezza di Gabriele e dei Consigli in carica penso di essere riuscito a utilizzare al meglio i fondi del club. Abbiamo realizzato quello che, anno dopo anno, diventava utile alla programmazione e alla crescita delle piattaforma online. Fino ad arrivare a quella attuale, che secondo me poco ha da invidiare a Club ben più titolati.

Dal primissimo sito informativo dell’inizio degli anni duemila, siamo passati durante il mandato Panzeri (2002/2004) a una piattaforma digitale che integrava per la prima volta i meccanismi d’iscrizione dei lavori e le votazioni delle short list online, lo ricorderete.

Durante il successivo mandato di Maurizio Sala, con centinaia di scansioni e interventi nella struttura del sito, siamo riusciti a costituire un database con tutti i lavori vincitori di un premio agli ADCI Awards. Oltre 6000 campagne, 28 anni del meglio della pubblicità italiana a disposizione di chiunque si colleghi ad adci.it

Poco più di un anno fa il club è andato online con un nuovo sito che integra alle schede personali dei soci (un prestigioso biglietto da visita per chi è meno avvezzo al web, un portfolio online con i migliori lavori e una presenza individuale nelle prime posizioni dei motori di ricerca) il nuovo Blog e il Magazine.
Un sistema integrato in grado di gestire: iscrizioni dei lavori, giurie fisiche e giurie online, redazione dell’annual e dei diplomi e aggiornamento del sito in autonomia.

Vi lascio con una piattaforma che può solo crescere e un consiglio sincero per utilizzare al meglio i prossimi fondi per migliorarla ancora:

–  Lavorare sul back end per renderlo più friendly nell’input delle informazioni. (È solo questione di creare un’interfaccia che renda più facile l’input di tutto, dalle iscrizione ai premi al Magazine).

– Lavorare sul front end, invece, per quanto riguarda la presentazione delle campagne nel sito, soprattutto per quelle integrated (digital o no) che attualmente sono presentate in modo troppo frammentario. Troppi click, poca visione d’insieme.

– Lavorare maggiormente sull’inserimento di contenuti rilevanti negli highlight e nello slider in Homepage. Le news istituzionali in primo piano hanno uno spazio adatto ma devono avere un maggior ricambio. Se questo compito viene delegato al blog, meglio rivedere completamente la sezione in primo piano nel sito, che da accessoria deve diventare rilevante.

Vi lascio anche con un grande incoraggiamento a Massimiliano e Gabriele: mi auguro prenderanno domani il mio posto! E già che ci sono gli ricordo che sono a disposizione per qualsiasi consiglio, per dare continuità al progetto, per spiegare come funziona tecnicamente la piattaforma e, ovviamente, per passare username e password!

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