L’Avvocato Palmieri e il patimento psichico del Signor Stefano Rosselli
Lo confesso, so che mi capirete. Appena ricevuto da Biffi la fotocopia di questa diffida, ho controllato in rete che l’Avvocato di Rosselli e il relativo Studio Legale Associato esistessero davvero.
La questione è invece seria.
Debbo purtroppo annunciarvi che Stefano Rosselli ha ricevuto un “grave nocumento” in termini di patimento psichico.
Tale ferita dell’anima non gli è stata inferta dalle nostre domande. Tanto è vero che l’Avvocato ha ritenuto superfluo entrare nel merito.
A turbare il Signor Rosselli, ci informa l’Avvocato Palmieri, è stata piuttosto la pubblicazione dei suoi dati sensibili, compreso il numero telefonico dell’abitazione civile.
In realtà ci siamo limitati a pubblicare nel blog informazioni già accessibili a chiunque. Non ho estrapolato nulla, ho postato uno screenshot di ciò che in rete chiunque potrebbe vedere. Lo scopo non era certo divulgare i recapiti del Signor Rosselli. Ci interessava solo provare che la registrazione del dominio Zengarin Erboristeria era stata fatta a nome dello stesso Signor Rosselli. Quel Signor Rosselli, per altro, non un omonimo.
Ma non stiamo a sottilizzare. La salute (specie quella psichica) è un bene prezioso.
Benché sappia di non avere commesso alcun reato, ho già sostituito l’immagine che sembrerebbe aver procurato il grave patimento psichico al Signor Rosselli.
Quando posso recare sollievo a un infermo (seppure temporaneo) non mi tiro indietro.
Voi evitate, per favore, di andare su whois e digitare Zengarin Erboristeria. Altrimenti avrete accesso di nuovo ai dati sensibili responsabili di tanta sofferenza.
Spero che il dominio sia stato registrato per un solo anno. Spero che qualcuno, tra chi mi legge, sia sufficientemente digital smart da suggerire al Signor Rosselli un modo per togliere i suoi dati sensibili dal sito presso il quale ha registrato il dominio Zengarin Erboristeria.
Vi prego anche di non raccontare mai al Signor Rosselli che gli stessi dati sensibili sono stati pubblicati il 5 giugno 2012, su Bad Avenue, in un post che ha avuto, terribile dictu, duecentottantacinque commenti. Non oso pensare al numero di visioni.
E ancora più orribile dictu è il fatto che se oggi qualcuno googlasse Stefano Rosselli troverebbe in testa ai risultati proprio la job description (tanto poco fashion) che costituiva il titolo di quello scellerato post: “professione fart director”.
Tanti cari saluti dall’Art Directors Club Italiano, Avvocato Palmieri, e auguri di pronta guarigione al Suo Assistito.