EP. 2 – Sean Baker – L’urgenza di raccontare
di Flavio Nani

Quali sono le principali caratteristiche che deve avere un regista?
Capacità di storytelling, talento visivo, abilità nell’attestare uno stile e una propria visione. Queste sono forse le skills che vengono citate più spesso.
Ce n’è però un’altra secondo me fondamentale, ovvero l’urgenza di dire qualcosa. Credo che spesso sia questa necessità a fare la differenza per un regista, soprattutto in ambito cinematografico. Sean Baker mi sembra un esempio efficace in questo senso.
Regista indipendente americano, ha iniziato la sua carriera girando diversi film low cost e arrivando a stravincere agli Oscar di quest’anno.
Anora è indubbiamente un film molto bello, con un finale potentissimo.
Ma mi piace ricordare che nel 2017 Sean Baker ha realizzato Tangerine, girato interamente con un iPhone 5S e un budget minuscolo.
Un film caustico, rough, sia nei temi che nella realizzazione. Ma che sa arrivare allo spettatore con la forza di un pugno in pancia. Affilato e sporco, ma profondamente umano.
Con un fil rouge che lo lega al suo ultimo film, ovvero la necessità di raccontare i margini, gli outsider, di andare in fondo alla natura dell’uomo per metterne in luce anche gli angoli più bui.
Non importa come, se con un budget importante o semplicemente con un iPhone.
Mi raccomando, non perdetevi Tangerine, disponibile sulla piattaforma streaming di IWONDER.
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