Dalla giuria di Eurobest 2011. Dia 0.
Lisbona. Il porto da cui partirono Vasco Da Gama, Pedro Alvares Cabral, Bartholomeu Dias.
Il coraggio, l’intuizione e l’anticonformismo che li spinsero a partire e a scoprire nuove rotte sono i criteri con cui il presidente della giuria di Eurobest 2011 Sergio Valente (brasiliano e presidente di DDB Brasile) ci ha chiesto di valutare le idee che dovremo giudicare. Perché Eurobest è l’occasione che l’Europa ha ogni anno per scrivere un piccolo pezzo della storia della creatività del continente e individuare le future tendenze.
Ecco, ora che ho trovato un’intro vagamente interessante posso andare al sodo. Inauguro il diario che Massimo Guastini mi ha chiesto di tenere e che volentieri ho accettato di scrivere per il blog dell’ADCI, tutte le notti durante la mia permanenza a Lisbona in veste di giurato. Siamo ancora alle fasi preliminari. Stasera tutta la giuria “classica” (print, outdoor, film e radio) si è riunita per la prima volte allo skybar dell’hotel che ci ospita. Vista magnifica sulla città, vino discreto e ottima birra. Tra i giurati si è subito diffusa la voce che in print e outdoor non c’è quasi nulla di nuovo rispetto a Cannes 2011. Boring è stata la parola più diffusa. Sì, perché abbiamo votato online print e outdoor nei giorni precedenti. Tutte le entries sono state divise e ogni giurato ha votato un terzo dei lavori iscritti. Comunque, ho potuto vedere quasi tutte le entries e il primo verdetto è che Amburgo è la capitale dell’Ambient: la metà dei lavori iscritti in questa categoria è stata fatta in quella città. Devono avere un sindaco molto simpatico.
Sono stanco e domani mi aspetta la prima dura giornata di votazioni. Si inizia con la TV. Non conosco ancora i primi risultati delle votazioni online di outdoor e print. Per chi fosse interessato può seguire gli aggiornamenti che riuscirò a postare su twitter. Sono CriTonna.
Per un commento più approfondito sui criteri e i temi discussi in giuria, invece, vi rimando al diario che cercherò di postare tutte le sere.
Boa noite.
Cristiano Tonnarelli