Creative Express e ADC*E – L’Italia c’è
Malgrado la giovane età, Giulia Trimarchi (M&C Saatchi) e Giovanna Mocchetti (TBWA) sono due vecchie conoscenze di ADCI, dato che negli anni non di rado le abbiamo viste ben figurare nei contest ADCI. Dai Giovani Leoni agli ADCI Awards, infatti, i loro progetti sono sempre stati molto apprezzati.
Ma visto che non si smette mai di imparare, le nostre giovani colleghe sono volate a Riga per partecipare, il 18 e il 19 luglio, al Creative Express, il programma di formazione di ADC*E dedicato ai giovani creativi di tutta Europa.
L’esperienza è stata talmente importante e significativa che hanno deciso di raccontarcela loro in prima persona.
Ecco infatti il loro resoconto. O meglio. Il loro documento di gara.
Brief
Riga live 2019
Problema
Riga è una delle città più belle della Lettonia.
Piccolo particolare: nessuno sa dove si trovi e alcuni di noi nemmeno che cosa sia.
Opportunità
Passare 48 ore nella fredda città del nord per scoprire un luogo ed una cultura sconosciuta a molti.
Obiettivo
Dimostrare che anche la piccola Riga: fredda, a tratti ostile e all’apparenza noiosa, può diventare la città più bella e conosciuta d’Europa.
Idea
CREATIVE EXPRESS ADCE 2019
Execution
50 giovani talenti creativi provenienti da tutta Europa, svariati direttori creativi alla guida di 10 team creativi, 48 ore per risolvere un problema e portare la città di Riga e i suoi freddi ma simpatici abitanti alla vittoria: più prenotazioni per il 2020.
Un’esperienza frenetica ed entusiasmante passata fra notti insonni, innumerevoli bicchieri di birra, gite in barca e lunghe passeggiate di brainstorming, in cui diverse culture, modi di pensare ma soprattutto di creare si sono incontrati e scontrati fra una lingua e l’altra. Obiettivi?
IMPARARE, DIVERTIRSI E CREARE QUALCOSA DI VERAMENTE UNICO PER LA CITTà
DI RIGA.
Risultati:
- 60% di divertimento
- 80% di esperienza
- 100% valore della creatività europea
- 100% valore della creatività italiana all’estero
- 100% ADCE
“Questa esperienza mi ha dimostrato che siamo davvero tutti diversi. Italiani, spagnoli, tedeschi, olandesi e cosi via. Siamo diversi. Diverse sono le culture, diverso è il modo di pensare, di scherzare, di agire. Diverse sono le barriere. Ma nonostante tutta questa diversità su una cosa siamo tutti d’accordo: il valore della creatività e la passione per questo lavoro.”
Giulia Trimarchi, Art director, M&C Saatchi
“Questa esperienza mi ha regalato una grande cosapevolezza. Oggi so che non abbiamo nulla da invidiare a francesi, tedeschi o spagnoli…”
Giovanna Mocchetti, Art director, TBWA