Country Selection Eurobest – I Vincitori.
Nel post dell’altro ieri vi avevo promesso una risposta entro lunedì. Siamo in anticipo con i risultati.
Al terzo posto: Andrea Fumagalli e Mattia Lacchini (agenzie Young&Rubicam/Wunderman) con il progetto Sewing a Life
Al secondo posto: Emilia Sernagiotto e Simone Adami (agenzia JWT) con il progetto Maison D’Arret
Prima di annunciare i nomi dei vincitori, vorremmo complimentarci anche con gli autori degli altri tre lavori entrati in shortlist:
John Diatto e Dario Marongiu (M&C Saatchi) per A click for a 2nd Chance
Cristina Marra e Valentina Salaro (HI!) per Giudicateci dalle apparenze
Giovanna Favoroso e Fabio Lattieri (InAdv/Ogilvy&Mather) per Tailors Story
Devo anche ricordarmi di ringraziare Rai Pubblicità e Getty Images per averci sostenuto in questa iniziativa.
Un ringraziamento speciale ai giurati che hanno dedicato un’ intera serata all’esame approfondito dei 54 progetti presentati in concorso: Raffaella Bertini, Francesco Bozza, Francesco Guerrera, Massimiliano Maria Longo, Luca Lorenzini, Mauro Manieri, Sergio Muller, Stefania Siani, Luca Scotto di Carlo e Luca Zamboni.
Il presidente di giuria, Luca Scotto di Carlo ha così sintetizzato l’esperienza dell’altro ieri:
mi è capitato altre volte di fare parte di una giuria. a me come agli altri giurati, sia in italia che all’estero.
e la cosa a mio avviso più interessante è la discussione accesa intorno a un’idea, quel misto di sorpresa, ammirazione, curiosità e invidia che ti prende quando ti trovi davanti a qualcosa che ti attrae, anche se non sai ancora perché.
ecco, questo l’altra sera non è successo, tranne che in pochissimi casi.
certo, capisco che la giovane età, l’inesperienza e un brief sicuramente non semplice abbiano complicato il compito, ma avrei preferito vedere lavori fuori brief ma con un bel piglio creativo invece che una serie di approcci
basati quasi esclusivamente sulla meccanica.
ingaggi e punti d’entrata devono essere necessariamente interessanti, altrimenti il processo che viene dopo non ha tanto senso.
complimenti ai vincitori che sono riusciti a emergere, a tutti gli altri il consiglio di non smettere mai di partire dalla cosa per cui abbiamo scelto di fare questo lavoro: un’idea impattante, sorprendente e soprattutto rilevante.
Questo, “invece”, il commento di Mauro Manieri, anch’egli in giuria:
No, Luca, non ci siamo.
Innanzitutto, bisogna aprire una fanpage su fb e un account su twitter.
A tua discrezione il nome e l’hashtag (potrebbe essere #domanigeni , ma non voglio fare il creativo al posto tuo).
Da lì, poi, i ragazzi possono usare l’app su fb o scaricarsela dal minisito caricato sul server dell’adci (ma va bene anche l’amdi o l’aci).
L’app la farei solo per mac o iphone, che se la fai pure per pc o android sembra subito meno cool.
Con l’app puoi navigare tra i risultati del contest ma sempre rimanendo collegato in simultanea con Nike+running, meglio se lanciata da una scattofisso arancione metallizzato a sua volta lanciata a folle velocità nel design district di Lambrate.
Il vero risultato dovrebbe però essere svelato solo iscrivendosi tramite l’app a un flashmob a numero chiuso (è una contraddizione, ma è molto innovativo).
Rimane solo da trovare il concetto che giustifichi tutto questo e fare una campagna tv sulle emittenti nazionali che faccia un po’ da detonatore per l’operazione.
Chiaro il messaggio?
Ed ecco il lavoro che ha vinto (e convinto)
Complimenti a Lorena Cascino e Danilo Fragale (Young&Rubicam)
Saranno loro a rappresentare l’Italia, il prossimo dicembre a Lisbona, nella competizione Young Creatives di Eurobest.
Nei prossimi giorni vi consegneremo il “kit di viaggio”. Vedete di ripetervi a Lisbona 😉
Chiudo con un ringraziamento speciale a Matteo Maggiore che ha tenuto (bene) le fila di tutto.