Postato il Sab 24 Giu 2023 da in #Continuity#Tutte le NewsRiflessioni

Inaccettabile.

By Francesco Poletti.

Caro Guido,

alla fine ha vinto quello stramaledetto male.
Malgrado tutta la forza che ci hai messo per sconfiggerlo. Ma la lotta era impari, fin dall’inizio. E questa è una tragedia inaccettabile.

Sono qui quindi per parlare di te.
È importante ricordare chi tu fossi: un esempio di educazione, di gentilezza, di bontà e di professionalità.

Tutte queste parole sembrano le solite parole che si usano in questi casi: di circostanza. E invece sono tutte soppesate e molto precise su quello che sei stato, un gentiluomo – sebbene fossi poco più di un ragazzo – di un’altra epoca.

Guido ci mancherai molto, il nostro ambiente di lavoro e la società in generale hanno bisogno e necessità di persone come te, solari, positive, sorridenti, aperte e invece ti abbiamo perso.

Mi piacerebbe che si parlasse anche di persone come te, Guido mio. Ma le persone come te non fanno mai rumore e non lo cercano. Lavorano, bene, e basta. Fino all’ultimo, malgrado la sofferenza.

Anche ora, continui a fare cose buone.
Ci ricordi che la vita è una. Ci insegni cosa vuol dire essere forti. Ci mostri come si conquista il rispetto di tutti.

Ti voglio ringraziare per tutto questo. Ne farò tesoro. E voglio ringraziare tutti i colleghi di VMLYR per averti offerto tutto il calore e il supporto anche attraverso il tuo amato lavoro.

Mi hai sempre chiamato “super capo”, sbagliando di grosso. Quello “super”, eri tu.

Mando tutto il mio affetto e quello del consiglio dell’ Art Directors Club Italiano ai tuoi famigliari meravigliosi.

Buon viaggio caro Guido, voglio pensare in sella a una delle tue bellissime moto.