Perché i film Follemente e Perfetti sconosciuti sono un invito alla cultura della comunicazione.
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Esce in questi giorni il film Follemente, di Paolo Genovese.
Chi lavora nell’adv sa bene che Paolo possiede un heritage profondo di cultura della comunicazione, forte dei trascorsi in agenzia con il collega Miniero, anche lui oggi regista.
E sa anche che questa cosa si nota, soprattutto in Perfetti Sconosciuti, in quanto c’è un’idea attorno a un insight: oggi tutti, nell’epoca del mobile, dedichiamo spazio e tempo, molto più di prima, a tante identità più o meno segrete. Un insight potente che nelle lezioni parallizzo a un bellissimo lavoro dei The Jackal per Wind, che inserisco qui: https://www.youtube.com/watch?v=3Vz1BtsoV8k
Questo approccio, che ha portato Perfetti Sconosciuti ad essere il soggetto con più remake al mondo (qui la fonte: https://www.bestmovie.it/news/perfetti-sconosciuti-entra-nel-guinness-dei-primati-e-il-film-con-piu-remake-di-sempre-nel-mondo/704307/), oggi si ripete con Follemente, ispirato da un lavoro di adv che Paolo ha realizzato insieme a Miniero quando lavorava in agenzia:
“Nel 1999 io e Luca Miniero facemmo uno spot Rai, In un abbonato ce ne sono tanti, in cui si raccontavano dei personaggi pluriabitati: in un bar le varie anime di un personaggio si chiedevano se prendere una bomba o un caffè” ci ha raccontato Paolo Genovese. “È un’idea che è rimasta lì per tanti anni. Pochi anni fa abbiamo cominciato a svilupparla, con tanti dubbi: c’era questo dentro-fuori, non sapevamo se avrebbe funzionato…” (fonte: https://youmark.it/follemente-film-paolo-genovese)
Ragionare per insight, avere cultura del passato della comunicazione e saper guardare una case history di adv, non sono tematiche che riguardano solo la comunicazione ma tutta l’industria dell’intrattenimento. Perché l’ingaggio è un obiettivo comune, oggi più che mai.
Follemente e Perfetti Sconosciuti sono un invito alla cultura della comunicazione, all’idea che l’ingaggio di un audience debba avvenire attraverso la ricerca di un insight.
Non solo un invito per studenti di cinema, di tv e di adv. Sono un invito alle aziende ad accogliere un approccio che vada oltre la centralità delle meccaniche e le intelligenze artificiali.
Con #adciawardsprogram, il progetto di diffusione della cultura della comunicazione attraverso il meglio dell’ADCI AWARDS, stiamo lavorando affinché questo mindset venga diffuso il più possibile. Come dice anche Stefania Siani, Presidente Adci, che ringrazio per questa dichiarazione:
“Ho visto Follemente. Un film bellissimo, una bellissima idea. Immaginata da una mente folle forse, ma prima di tutto da una mente che ha mosso i suoi passi nella cultura dell’advertising. Ed è molto interessante constatare che in questa cultura dell’intersezione tra cinema e advertising ci siano degli elementi comuni. I nostri awards nascono per celebrare, trasversalmente alle varie discipline, la forza delle idee.”