A KIND FUTURE: TALKING ABOUT PEOPLE, DESIGN AND WORDS

La gentilezza come pratica quotidiana per essere parte di una società più accogliente e rappresentativa per tutti e tutte. Ne abbiamo parlato a Torino durante i Graphic Days.

“Che cos’è per te la gentilezza?”

È una domanda ricca di complessità ad aprire il talk “A kind future: talking about people, design and words” che si è svolto giovedì 23 maggio all’interno dei Graphic Days a Torino.

Anche quest’anno ADCI e UNA hanno portato le loro voci sul palco del Festival, proprio confrontandosi sul tema fondante di questa nona edizione: la gentilezza.

Il vissuto di ciascuno dei relatori, presenti in sala e in collegamento da remoto, è stato il filo conduttore per delineare i diversi aspetti contenuti in una parola che viene definita da dizionario come: “Nobiltà, sia ereditaria sia (secondo l’interpretazione degli stilnovisti) acquisita con l’esercizio della virtù e con l’elevatezza dei sentimenti”.

Dal palco del talk, moderati da Serena Fasano, ciascuno degli speaker ha subito dato la propria interpretazione: “Un super potere” secondo Ludovica Federighi, mentre per Francesco Martini È un concetto molto alto e forse lontano da noi oggi“, “È la parola d’ordine che chiedo ogni giorno ai miei bambini” aggiunge Fabio Guida

La crescita dei figli, sulla base della gentilezza, è stata citata anche da Valentina Amenta, che ha subito sottolineato quanto i giovani creativi e creative, dimostrino una sensibilità diversa dal passato, per questo vogliono e pretendono giustamente, empatia, gentilezza, persone che entrino in contatto con loro

Sempre nel suo intervento, Valentina prosegue ponendo l’attenzione sul tema del genere, dando spazio ad una riflessione che si è rivelata poi trasversale a tutto il talk: “Il genere umano è l’unico genere che ha la gentilezza”.

Per Stefania Siani invece, è il momento di parlare di “gentilezza sociale”, che sappia accogliere anche il conflitto, perché sono le nuove generazione a chiederci questo cambiamento, basato sulle rappresentazioni inclusive e sulla conoscenza dell’altro. 

Da qui in poi, con una cloud di parole dedicata al tema sempre presente alle spalle dei relatori, ciascuno di loro è andato a mettere in luce altrettante argomentazioni, che hanno acceso l’attenzione di tutti i presenti.

L’educazione e l’ascolto sia nella vita reale sia sui social media, perché come ha sottolineato Ludovica Federighi, i ragazzi e le ragazze sono online, ma non sono preparati per vivere la rete al meglio e nel rispetto del prossimo. Sui social troviamo da una parte la facilità con cui si propaga l’odio, dall’altra i conflitti e le battaglie valoriali che ogni giorno danno vita a discussioni, che a volte portano frutti positivi e amplificano i classici media di informazione. 

Il cambio di mentalità che la gentilezza ha portato in un lavoro performativo e competitivo, come quello della creatività, è un punto di vista condiviso da tutti i relatori. 

Da sinonimo di debolezza e incapacità ai ruoli di leadership, la gentilezza oggi ha preso il suo spazio come base per lo sviluppo dei talenti, diventando leva per ispirarli e per tutelarli, evitando il riproporsi di comportamenti che fino a poco tempo fa, erano dati per inevitabili e normati, mentre ora sono visti come sbagliati e anacronistici. 

Tutti e tutte concordano sul fatto che per arrivare a capire e mettere in pratica questo approccio, e non cadere nella ripetizione dell’errore, va fatto un grande lavoro su se stessi.

Questa piccola sessione di allenamento alla gentilezza, ci ha insegnato che serve empatia per scegliere di fare il bene, serve coraggio per dare il proprio contributo alla società, serve ricerca e intelligenza.
È finito il tempo dei “brand bulli”, è il momento di lasciare spazio alla comunicazione gentile, creata su valori concreti e sinceri, perché le bugie o i vari fenomeni di “washing” non sono più ammessi.

La comunicazione gentile è una rivoluzione culturale in corso e, come tale, ha bisogno di tempo e partecipazione.


CREDITS:

RELATORI 

Valentina Amenta, Creative Director Publicis London, ADCI board member e Co-founder SheSays Milan

Ludovica Federighi, Head of Fuse e Head of Content and Entertainment Omnicom Media Group

Fabio Guida, Direttore Creativo di Graphic Days® 

Francesco Martini, ECD Leo Burnett Italia

Stefania Siani, Presidente ADCI, CEO e Chief Creative Officer di Serviceplan Italia

MODERATRICE 

Serena Fasano, Partner e Client Director Instant Love, Delegata territoriale Piemonte e Valle D’Aosta UNA


ADCI

Alessandro Demicheli Local Ambassador ADCI Piemonte
Michele Mariani Local Ambassador ADCI Piemonte
Francesco Martini Local Ambassador ADCI Piemonte

Cristina Boffa Delegata ADCI
Marta Foli Delegata ADCI

Con il supporto di: Myriam Berardino, Alessio Caminiti, Ivana Di Stefano e Thomas Marino

UNA

Michele Cornetto Rappresentante Consulte Territoriali UNA
Stefano Del Frate Direttore Generale UNA
Serena Fasano Delegata Territoriale UNA Piemonte e Valle D’Aosta

UFFICIO STAMPA UNA
Antonella Lupica Responsabile Comunicazione UNA

UFFICIO STAMPA ADCI

Isabella Castelli, Disclosers
Emanuela Centanni,
Disclosers