Come sollecitare un pagamento, con il giusto tocco “Bazinga”.

Rubo questa testimonianza dalla bacheca Facebook di Roberto Ottolino, un giovane copywriter che ho conosciuto due anni fa, alla portfolio night.
A un vecchio datore di lavoro che gli deve dei soldi da oltre due anni, ha mandato questa mail.

Oggetto: Steve Jobs, Amy Winehouse, Mario Monicelli, Donna Summer, Lucio Dalla, Whitney Houston

Erano ancora tutti vivi il 20 ottobre 2010, il giorno in cui iniziò la mia collaborazione con XXX. Sembra ieri, vero?

Poi purtroppo sono iniziati a morire, piano piano, uno dopo l’altro: eppure a distanza di oltre due anni non ho ancora ricevuto da XXX neanche un piccolo acconto sulle mie spettanze, malgrado la nostra collaborazione, come da accordi, si sia regolarmente conclusa nel dicembre 2010.

E sì che di cose nel frattempo ne ho fatte: ho concluso un master e ne ho iniziato un altro; ho cambiato un’auto, due fidanzate e tre lavori: tutti, questi ultimi, pagati con regolarità e puntualità.

Nessuna nuova invece da parte di XXX; il che tutto sommato mi fa più sorridere che arrabbiare, considerando che l’importo dovuto ammonta, se non ho fatto male i conti, a circa 500 € lordi, forse anche meno.

Per carità, la crisi è crisi, chi può negarlo? Ma sono certo che i due anni trascorsi siano stati più che sufficienti a XXX per raggranellare l’astronomica somma a me dovuta.

Vi invito pertanto a ricontattarmi per regolare quanto dovuto, prima che un’altra dipartita illustre contribuisca ad allungare la lista di cui in oggetto.

Un cordiale saluto.

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