Postato il Ven 19 Ago 2011 da in Riflessioni

Perché Twitter oggi è particolarmente importante per brand, marchi e istituzioni

In fatto di numeri Twitter sembra un social network secondario rispetto a Facebook e, in Italia, quasi ininfluente rispetto, ad esempio, alla televisione. In realtà Twitter ha un’importanza fondamentale per gli avvenimenti in tempo reale e per l’influenza che i suoi utenti esercitano su tutto il web.

In questo articolo se ne spiegano i motivi, fra cui:

  • L’influenza degli utenti di Twitter si estende oltre l’ambito di Twitter
  • Chi usa Twitter apprezza quello che marchi e istituzioni comunicano, quando sono notizie e informazioni rilevanti
  • Gli utenti di Twitter non si limitano a seguire marchi e istituzioni per notizie sui prodotti ma anche per influenzarli.

I motivi per cui gli utenti Twitter sono qualitativamente così importanti sono questi:

  1. Il 72% degli utenti di Twitter aggiorna un blog almeno una volta al mese
  2. Il 70% commenta i blog di altri autori
  3. Il 61% scrive una critica di prodotto almeno una volta al mese
  4. Il 61% commenta o parla dei nuovi siti web
  5. Il 56% scrive articoli per altri
  6. Il 53% pubblica video online
  7. Il 50% contribuisce ad altri siti
  8. Il 48% condivide occasioni e sconti attraverso forum specializzati

In sintesi, come conclude l’articolo: quel che avviene su Twitter non resta su Twitter ma si espande al resto del Web (molte discussioni nate su Twitter vengono approfondite altrove, sui blog, sui siti d’informazione, su Facebook e su Google+) e successivamente fuori dal Web. La Rete è diventata molto più pervasiva della televisione e le conversazioni in Rete si intrecciano anche fuori.

E in Italia?

Venendo alla situazione italiana, dove tutto quello che riguarda la Rete è abbastanza indietro rispetto a Stati Uniti ed Europa, la televisione mantiene la sua leadership mediatica e soprattutto politica perché attualmente è il medium principale della mezza età, degli anziani e dei poco alfabetizzati (e le prime due categorie in Italia hanno anche una larga sovrapposizione con la terza). Però, cosa che Rai, Mediaset e La 7 per ora non hanno dimostrato di comprendere, gli utenti di Twitter continuano a guardarla, ma la commentano criticamente e si aspettano anche dei feedback adeguati (che per ora mancano). Per rendersene conto basta provare a seguire le trasmissioni di punta seguendo anche i relativi hashtag su Twitter: ad esempio #annozero, #ballarò, #grandefratello, #tg1, #la7 eccetera.

I primi segnali dell’attivismo di Twitter in Italia si sono visti in ambito politico con le recenti elezioni comunali a Milano. Gli hashtag #morattiquotes e #pisapia hanno rappresentato un fenomeno sociale che ha travalicato l’ambito di Twitter e ha avuto un peso, marginale ma visibile,  nel risultato elettorale.

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