Postato il Lun 22 Apr 2013 da in Giovani LeoniRiflessioni

Giovani Leoni 2013, commenti a caldo.

Credo molto nella funzione migliorativa dei feedback ed è con questo spirito che voglio condividere pubblicamente, dal nostro blog, alcune considerazioni sull’utilità dei Giovani Leoni e su cosa NON fare per non tradirne lo spirito.

I Giovani Leoni sono stati rinnovati nella formula per dare una REALE opportunità di emergere ai giovani talenti. Ne hanno bisogno i giovani ma ne abbiamo bisogno anche noi come “filiera”.

Sono molto più di un premio perché quasi non sono un premio.

Chi vince stacca il biglietto per trascorrere una settimana a Cannes, immerso in una moltitudine di stimoli: seminari, incontri con colleghi di altre nazioni, possibilità di vedere il meglio della produzione mondiale.
E in più la possibilità di competere per vincere la Young Competition contro le più forti coppie under 28 del mondo. Ad armi pari. Stesso brief, stesso tempo e mezzi a disposizioni.

COSA NON FARE MAI PIU’.

Non mi è piaciuto scoprire che moltissimi giovani professionisti sono stati contattati con telefonate non esattamente cristalline, nelle quali si lasciava intendere che forse avevano vinto. È successo a troppi, nemmeno entrati in shortlist, per credere a un equivoco. Anzi invito tutti i partecipanti a scrivermi in privato per confermarmi il tipo di telefonata ricevuto: massimo.guastini@adci.it

Diversi, pensando di avere vinto, sono arrivati da tutta Italia a spese loro. Questo mi sembra molto in contrasto con lo spirito che ci ha portato a dare un brief come quello di San Precario per la categoria Film.

Se sussiste il timore di avere una sala poco affollata per la sera di premiazione, si possono studiare soluzioni “creative” meno discutibili e non in palese contrasto con lo spirito di questa manifestazione.

Una soluzione, per esempio, sarebbe sincronizzare i tempi dei Giovani Leoni con quelli dell’Adci Award. Questo porterebbe a una sede unica sicuramente affollata anche da senior e dai più importanti direttori creativi esecutivi di tutta Italia. L’invito alla premiazione sarebbe ovviamente inviato a tutti i giovani leoni ma saprebbero già se sono o meno in shortlist.
Pretendo che i nostri under 28 possano scegliere liberamente se accollarsi costi in denaro e tempo di una trasferta da Roma, Torino, Pistoia (giusto qualche esempio a caso) per bere un prosecco guardando altri salire sul palco.

Basta una mail. Resta ed è gratuita.

Spero di essere stato più chiaro delle telefonate ricevute dai partecipanti ai Giovani Leoni.

Gli autori dei 21 lavori vincitori o finiti in shortlist riceveranno un anno di iscrizione gratuita all’Adci . È ovviamente solo un gesto simbolico. Chi fosse interessato può scrivere direttamente a Gabriele Biffi: gabriele.biffi@adci.it

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