Postato il Gio 20 Feb 2014 da in ADCI StrategyPubblicità in Italia

Raccolta pubblicità TV in Italia: -3% nel primo trimestre.

“Un inizio d’anno sorprendente debole” per la raccolta pubblicità televisiva in Italia. È il responso che arriva dai media buyers (che acquistano gli spazi pubblicitari per conto degli inserzionisti) incontrati dagli analisti del settore media di Credit Suisse. Nel suo European Advertising Monitor, finalizzato ad aggiornare le stime sulla raccolta dei principali gruppi televisivi europei, il broker svizzero stima una contrazione del 3% per la pubblicita’ in Italia nel primo trimestre. “I buyers – si legge nel rapporto – dicono che i clienti sono tornati a pianificare campagne e ad investire per la crescita a differenza degli anni precedente in cui il focus veniva posto sul taglio dei costi. Tuttavia i buyer sottolineano che le campagne sono ancora vincolate all’andamento dei consumi e che i budget potrebbero ancora essere tagliati rispetto ai livelli attuali”. Secondo le indicazioni raccolte dal Credit Suisse presso gli addetti ai lavori inoltre se esiste qualche segnale positivo per il resto dell’anno da parte del segmento piu’ importante degli inserzionisti (quello dei beni di largo consumo che pesa per circa il 48% sull’intera raccolta pubblicitaria in tv) tuttavia gli inserzionisti dei comparti alimentari e dei prodotti di bellezza e di personal care restano cauti sul primo trimestre tanto da ridurre gli investimenti sui canali televisivi. Le telecomunicazioni hanno ridotto le spese nel primo trimestre e ci si aspetta che il 2014 sara’ in calo, mentre le previsioni di un leggero incremento della spesa da parte del settore auto trova solo una limitata conferma dall’andamento del primo trimestre. Uno scenario piuttosto impegnativo dunque per Mediaset, primo player del mercato pubblicitario tv in Italia, che dovrebbe tuttavia ottenere segnali decisamente piu’ confortanti dalla Spagna dove gia’ il primo trimestre e’ atteso in crescita del 5,5% ma dove l’attenzione si sta gia’ spostando sul II trimestre grazie anche ai campionati mondiali di calcio che saranno trasmessi dalle reti della controllata Mediaset Espana. (Radiocor Il Sole 24 Ore)