Postato il Lun 18 Giu 2012 da in Cannes Lions

I Goodfellas si fanno onore: oggi 11 Leoni.

I due soci Adci Raffaella Bertini e Davide Boscacci, e l’associata ad Assorel Filomena Rosato, hanno concluso oggi in bellezza il loro dovere di giurati italiani sulla Croisette.

Raffaella Bertini, giurata italiana nella sezione Promo&Activations ha trasformato in metallo il 50% dei nostri progetti entrati in shortlist: 1 Leone d’Oro per “Integration Day” di Coordown, agenzia Saatchi&Saatchi, 1 Leone d’argento e 1 Leone di Bronzo per “The Beauty of a second” di Montblanc, agenzia Leo Burnett.

Specifico, per chi non lo sapesse, che i giurati non hanno grande libertà d’azione per quel che riguarda le shortlist ma il loro ruolo è determinate nell’attribuzione dei metalli. Essere riusciti a convertire in Leone 3 shortlist su 6 è un ottimo risultato, il migliore da sempre dopo il 2010 quando grazie a “Heineken Auditorium” avevamo preso 4 Leoni in questa sezione.

Ricordiamo i lavori italiani che si sono fermati alla shortlist (“Who said a bathroom should be just a loo?” di Ikea, “Angry Birds” di T-Mobile, “Reach the Sunrise” di Heineken, “The Casting di SIEROPOSITIVO.IT) e facciamo i complimenti a Raffaella Bertini.

Ancora meglio è riuscito a fare Davide Boscacci, giurato nella sezione Direct. Su 7 shortlist ha riportato a casa ben 5 Leoni firmando il miglior risultato di sempre (il record precedente risaliva sempre al 2010: 2 Leoni per l’Italia): 2 Leoni d’Oro per “Integration Day” di Coordown, agenzia Saatchi&Saatchi; 1 Leone d’Oro e 1 Leone di Bronzo per “The Beauty of a second” di Montblanc, agenzia Leo Burnett; 1 Leone d’Argento per “Reach the Sunrise” di Heineken, agenzia Publicis.

Si devono accontentare della shortlist: “Who said a bathroom should be just a loo?” di Ikea, “Angry Birds” di T-Mobile, “The Casting” di Sieropositivo.it e “Save the life” di Avis.

Complimenti anche a Davide Boscacci che, evidentemente, ieri ha mostrato i suoi possenti bicipiti.

Ottimo risultato anche nella sezione PR: 3 shortlist su 5 si sono trasformate in Leoni. 2 Leoni d’Oro per “Integration Day” di Coordown, 1 Leone di Bronzo per “The Beauty of a second”.

Rendiamo però onore anche alle shortlist “Reach the Sunrise” di Heineken e “The Pet Bottle” di Sanpellegrino Group.

Il Festival è appena iniziato è abbiamo già conquistato 11 Leoni. Come risultato è il secondo migliore in assoluto degli ultimi dieci anni: ci mancano 3 Leoni per uguagliare il record assoluto del 2010 (14 Leoni).

Va detto, però, che nel 2010 avevamo portato a casa un bottino importante grazie a un solo progetto, “Auditorium” di Heineken, che da solo ne aveva conquistati 10, mentre quest’anno le soddisfazioni ci stanno arrivando da progetti diversi (almeno 3) di diverse agenzie.

Tutto bene allora?

Non proprio. Come previsto non portiamo a casa nessuna shortlist nelle sezioni più nuove al Festival: Creative Effectiveness e Mobile.

E contiamo solo una shortlist nella sezione Media con “Integration Day”. Troppo poco a mio parere, ma almeno quel progetto è così giusto per la sezione che se non viene tramutato in metallo non facciamo tornare dalla Croisette il giurato italiano Isabelle Harvie-Watt.

Infine le ultime due sezioni mancanti.

1 sola shortlist in Press per “Trap Woods” di Pam Panorama, agenzia JWT.

6 shortlist in Outdoor: “Green Inside” di Ikea, agenzia Auge; “Following eyes” di Security Service, agenzia Publicis; “Tennis instructor” di Fitosonno, agenzia JWT; “Daughter’s boyfriend” di Fitosonno, agenzia JWT; “Who said a bathroom should be just a loo?” di Ikea, “Angry Birds” di T-Mobile.

Domani usciranno le shortlist di Cyber, Design e Radio, mentre l’ultima dei  Goodfellas, Isabella Bernardi, è nel pieno della sua attività di giurata nella sezione più competitiva di tutte: Film.

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