Postato il Ven 19 Gen 2018 da in La vita del Club

Rest-Art Directors Club Italiano – Una Festa Tra Amici

Quante cose veramente importanti possono accadere in una sola serata?

Per esempio, quante possibilità ci sono che, nello stesso arco di poche ora – che ne so – tu vinca alla lotteria, nasca tua figlia e la tua squadra del cuore vinca la Champions?

Non tantissime, lo so.

Eppure martedì sera (il 16 gennaio 2018, se per caso stai leggendo questo post in un futuro lontanissimo, tipo il tremila, o il mese prossimo, a seconda dei punti di vista) sono successe un sacco di cose importanti.

Partiamo dalla più agognata, desiderata e richiesta nel corso degli ultimi anni: la consegna del ventottesimo e del ventinovesimo annual dell’ADCI, eccezionalmente racchiusi in un preziosissimo biannual che un domani se lo rivendi su ebay, beh, sei un po’ pirlotto.

Ebbene sì, è successo. Dopo un’attività di ricerca incredibile – no, seriamente, una roba pazzesca, che ricostruire la biblioteca alessandrina sarebbe stato più facile – fatta di recupero credit, reperimento file in condizioni e dimensioni decenti e tanto, tantissimo olio di gomito, il nostro Club è riuscito a creare tutto il materiale necessario per mettere in condizione gli amici dello Studio tuta di dare alle stampe quello che il nostro presidente ama definire, con vibrante spirito filatelico, “il Gronchi Rosa dell’advertising italiano”.

Risultato: una cosa fighissima.

Chiariamo subito una cosa: una serata magica difficilmente può crearsi in un posto poco avvezzo alla magia. Per questo la festa è stata ospitata da Tommy Wirz nei suoi clamorosi Milano Studio, dei teatri di posa che non sono solo fighissimi, ma che per i soci del Club sono anche accessibili a prezzi scandalosamente ridotti (dai, seriamente, al prossimo shooting facci un pensierino ché fai un figurone spendendo anche poco).

Dicevamo, una serata veramente magica, dal cui cilindro Vicky e il Board hanno tirato fuori una serie di notizie che lascia stare. Sei pronto? Siediti.

Sai qual è quel Club di creativi che, in un momento in cui tutto sembra andare indietro, ha chiuso l’anno con un +22% di nuovi soci, un +10% di iscrizioni ai suoi ultimi awards, +60% di presenza femminile e +500% (no, non mi è scappato uno zero) della partecipazione dei giovani alle proprie attività (awards inclusi)? Sì, ADCI.

Ah, e sai qual è quel Club di creativi che, mentre noi gozzovigliavamo a Milano, ha organizzato la stessa cosa anche a Napoli ottenendo pure un ottimo successo (anche in termini di PR e non solo di presenze)? Sì, ADCI.

Ok, adesso parliamo della serata. Tutti questi numeri sono stati snocciolati dal presidentissimo Vicky Gitto con una scioltezza invidiabile, malgrado fosse senza microfono e nonostante tutti i convenuti avessero già copiosamente attinto all’open bar e quindi con il concreto rischio di essere già abbastanza molesti.

Serve che ti dica che l’atmosfera era presa benissimo?

Serve che ti dica che è stato un momento che ci voleva come il pane per cominciare l’anno nuovo con più consapevolezza e senso di appartenenza a un Club che somiglia in maniera sempre più incredibile a quello dal quale vorremmo essere rappresentati?

Serve che ti dica che c’era della musica clamorosa (messa dal secondo dj più importante presente in quella sala)?

Serve che ti dica che un Club che concilia perfettamente cazzonaggine e credibilità è un posto di cui chiunque faccia il nostro mestiere non può non voler far parte?

Le risposte possibili a tutte queste domande sono essenzialmente tre:

NO, perché eri lì e sai di che parlo.

FORSE, perché volevi esserci ma non potevi per un motivo X, però per sommi capi ti hanno raccontato e un po’ ti sei preso male di non essere passato.

, perché non sei iscritto all’ADCI. E qui ti placco subito e ti ricordo che, se sei un over 30 che vuole iscriversi per la prima volta, puoi farlo pagando pochissimo, 130€, mentre se sei un socio che deve rinnovare ma invidi fortissimo la tariffa dei nuovi iscritti, fino al 31 gennaio hai tempo per usufruire della formula Early Bird e pagare anche tu 130€, mentre se sei under 30, ricordati che paghi 50€ fino al giorno prima del compimento dei 30 anni, per cui accorri numeroso.
Qui sotto ci sono i riferimenti bancari per fare il bonifico e iscriverti.
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Art Directors Club Italiano
Banca Prossima, Milano
Iban: IT19V0335901600100000119579
BIC/SWIFT: BCITITMX (solo per l’estero)
Causale: quota associativa 2018 NOME+COGNOME