Postato il Lun 10 Set 2012 da in ADCI Awards

Shortlist stampa e affissione Adci Awards: i motivi delle esclusioni.


Quando postai questa tabella, lo scorso 8 giugno, invitai tutti a non prenderla come “uno spartiacque tra onesti e disonesti”.

La maggior parte delle esclusioni è dovuta a errori che potrebbero essere stati commessi in totale buona fede.

Di seguito le motivazioni, caso per caso.

Imodium. Alla campagna è stato tolto il bronzo vinto in affissione perché uscita in forma di grandi vetrofanie in un circuito di farmacie. Trattasi quindi in realtà di campagna punto vendita e, come tale, la categoria corretta sarebbe stata la B.8.2.

Dolci notti. Iscritta come campagna stampa, in realtà i tre soggetti sono usciti in affissione. Questo ha reso superfluo discutere in Consiglio se la pianificazione (tre poster 100×140) fosse stata “coerente con il target e gli obiettivi di comunicazione.”

Monocle. Non è una campagna “fake” ma alcuni soggetti sono usciti oltre la data di eleggibilità specificata nella cfe del premio (29 febbraio 2012).

Orphea. Non è una campagna fake. Ma i soggetti sono usciti successivamente alla data di eleggibilità.

Il Consiglio non ha accettato l’uscita del 27 febbraio su il corriere di Siena nel formato 12 moduli. Questo non perché abbiamo considerato tale formato “indegno”, ma perché inadeguato rispetto al tipo di creatività.
Nel caso l’agenzia fosse in grado di produrre un giustificativo nel formato mezzo pagina, l’annuncio verrà reintegrato nella shortlist.

Puff. La campagna è uscita ma non abbiamo ritenuto la pianificazione adeguata rispetto al target e agli obiettivi di comunicazione Dixan.

Fitosonno. stessa motivazione del caso precedente.

FM palestra. Mancanza di giustificativo che comprovasse la reale uscita della campagna nel formato gonfaloni .

Di Brioschi e Carboveg parleremo domani. Impossibile essere brevi.

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